Associazione della stampa - Commemorazione di Benedetto Cairoli

GENTILI SIGNORI E SIGNOHE , Davvero non occorrerebbe nessuna 1nia parola per pl'e.. sentar loro il Delvecchio; chè tutti sanno quanto egli abbia a1nato cotesta patria nostra, e operato per essa, e quanto alto posto sia . il suo nel consorzio degli uomini politici, che governano le cose d'Italia. Pure, egli ha desiderato non cominciare, senza che io gli facessi un po ' di proe1nio; e, per dire il vero, ho avuto qualche ragione di desiderarlo anche io. Giacchè la testirnonianza che io dava del mio affetto a Benedetto Cairoli col p~esiedere un'adunanza in onor suo, non soddisfaceva del tutto il tnio cuore; volevo, questo affetto manifestarlo colla viva parola mia. Io sono stato amico suo. Giovine ho conosciuto lui giovine. Le nostre relazioni non si sono mai interrotte. La sua fami glia possedeva e possiede tuttora una villa sulla bella spiaggia di Belgirate, dove ne costrussi e ne possiedo tuttora una io; ebbi parecchie occasioni di rivederlo. Andai professore a Pavia; quivi m'incontrai di nuovo con lui, coi fratelli, colla n1adre non meno forte che cortese donna. Se

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