Luciano di Samosata - Caronte

( r5 ) ~tERCUniO In che modo vuoi tu ch' egli pensi ora alla morte , essendo così robusto c fiorente 'l CARONTE Lasciamo costui il quale eli qui a poco ci farà ridere quando passerà il fiume, che non J)()lrà le,arc in a lto non dico un toro ma neppure una zanzara. 01· dimmi chi è quest'altr' uomo grave all'aspetto ; grcr.o no certo, per quel che sembra alla foggia del \'estire. MERCURIO È Ciro questi , o Caronte, figliuol di Cambisc che trasl)()rlò pur ora ne' Persiani l' impero anticamente dc' Mcdi , cd ha tcstè vinto g li Assi•j e soggio"'alo Babilooia , c che al presente pare che ab'hia in capo di andare in Lidia, percbè dalo lo sbalzo a Creso, rimanga egli Signore di tutto. CAROl'\TE !\la questo Creso dove sta egli mai 'l MEl\CURIO Guarda colà in quella g ran rocca che ha in~ torno tre cerchi di mura : •1nella è Sardi. E ,·cth lo stesso Creso adagialo sopra un letto d' oro che sta ragionando con Solone ateniese. Vuoi tu che •1oi udiamo anche quello ch' essi dicono? CARONTE Volcnlicrissimo.

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