{'\PlTOLO X.U !l!) E ,.,"; la •·vlonna, >Jtto un d•luvio dw dopo pochi . . ci avPva la~(·iato uno stract•io asf'iutto aòù ..., . . •· . r~u.nlll non . . .· .· . o. :o,O, s1 1nc tlmmlno, m rnPzzu a unr oscuuta a ... :-;oluta, per una. slt·ada. che ne~suno cono:-.c<•va Una delle compaanie «rech . f · · . o o u t1 mCl:-,sa. 1n testa conw guida. ù lo, ~tato rnaggu~re .Jnarciù in c•oda JlPl' incoraggiare i r itardatari. !-ilort tmatamcntc ' convouli eh t• tmsr>ort•vaJlO . . . Il' . , • t') • · u. L VlVl'l'l il (I.~('J'('ll() shtnz~ at? mtot:no n Domokos non <'l'ano più tornati a Lamia, cosi che In unposSJbdP trovare nemnwno )p h~stic per i earretti nec••ssarii per ' due g1orm <h vi,·eri t·he, secondo l'ordine d..[ Diadoco do " . . .... , v~~van1o })()l'lare <:vn IlO!. Lasc.ai quindi indiHro una c·ompagnia, l'ambulanM OHl'l'l'O 01 (:<\ltlU.\I.OINf \ 1..\\11.\. e la sezione g<'nio sotto gli ordini dd capitano Co,ta pcn·hi•, avuti questi cavalli. ci rnggiunge•sero al pii1 presto a Domokos, dov<' si dice,•a il Diadoco già impegnato, agli a\'amposti, ('Oi Tun·hi. ) i i era stato detto clw una ,·cntieinqnina di miglia, solanwnte, c· i d ividevano eh Domokos, ma cr~clo cliP fosse.·o di piit ~ du•, forst•, nPI conto, non si erano lloppo calcolati gli andiriviPni continui di ques ta stmda, che serpeggi"' at t l'li\'Cl'SO la catena degli Othr_y~. Per far peggio, questa stJ·adn. tagliata ma non si>tPma!a, con lo }>ioggo rostanli ~ il costante po.s:-;a~~io di truvpa C' rli f'~u'l'inggi, f..lrt\ divc•ntn.ta. un tPmu·e P ~ i ~<'i<io fangnio. Mf'ttiamo tutto rio-, >Otto un·o,•·m·itit as~olut.' nhn<'lin }l<'r la prim;\ meli• del cammino e sotto una piog:,:ia per>i>tente. ,. 'i J~•tr:• t',H·il-
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