!'AI'ITOI.O IX 1'3 le av~va Vt'ndut!' al vo)Qntario. - TI c·ontadino :-.i prc:-f"nta alla (~rte e dt'(tOne come il pn-.-~ind11c·o gli nvevn detto. La Corte ns:-.oln•. "Que:-.ta buona. azione dt•l pro-:-.inda<·o la :-.n~rnmo :-.olo l'ÌÙ tanli (• indirettu.ment(': ce n(> rebtÙ il ~rato ricordo: e c1uelln cattiva del voloutnrio fu perdonata. ·' Pir~almcntt."- J~el pom('rhrgio dell' li maggio - rompane in mare un pirosc.t\fO, sul cJun)(' pbi t.otammo ron meravi~Jia una. quantitiL di Camicie Jlos;-.e. Erano i vol~ntari della Legione B t> rtet, che venivano ~ul Ttli~ fn Epiro, nwntre noi ne partJ\·nmo poco dopo sul mC'de~imo vapore, pet• mggJnnA'erc in 'TC''·'a••lia gli altri battaglioni garibaldini... ~ l. A COitTL l[A HZIALI'~ Ai .dorunwnti, ~ al racconto di questi ~pisodi . posso a~~iun~rre questo: avuta la assicurazione che operazioni militari importanti non avrebbero più a>uto luo~o in Epiro e pre>edendo probabile la nostra andata in Tessaglia io, prima anrom che sor~cs-e la questione Bertet, cercai ron ithistenza eli ottenere il richiamo del nostro l • battaglione dall' E:piro ; il .Ministro della gtii'JTa rhe si op· pom•va a questo richiamo, finalmente, a corto d'argomenti, e rome C'Ondusione finale e decisiva mi disse: -essere l<tle r .. ft't•tlo morale prodotto dalla presenza in Epiro delle Camici<' Hos' ' ' <'omnndat<' da Mereu, che il richiamarle em equivalente alla dcmornlozzazione <'Om· pleta nPgli elementi greci in quel campo di 1-(Uerm. 1<: qtwsto non l'avrebbe detto di certo, so il conte~no di questo piccolo Cot·po non fosse stakl assolutam<>nte e sotto ogni rapporto •·semplare. D'alt ronde la nostra storia r••gistrn altri cast <'On, imil• li qut•,to della Legione Bertet.
RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==