LA CAM I('IA ROSSA Chi non ricordt\ il caso Frappoli nella campagna di F rancia, del 18i0-i l? La stessa. voluta indipendE>nza di comando, la stes~a pertinacia, twl volere a ogni cooto il nostro uni forme, la ot cs~a dichiarazione i n i•rrillo imposta prcvcntivamonte ai volontari e, posRo aggiungere, lo stesso risultato però, por giustizia, con qut•sta cl i!Torenza. : che mont re il Bertot mostr:tva tutta la buona. volonti1 eli portare i suoi uomini al fuoco, il Frappol i d ichiarava que,to inutile, essendosi lu i grande autoriti1 massonica - messo d"accor do con i confratelli ma,sonici di Germania, di non far fuoco g li uni sugl i altri se si trovavano sullo stesso campo di battaglia!!! Dr,·o infine aggiungerr unn. nota Jigu~rdante un telegramma di De }..,elice, n. me òirrtto da Zavcrdn, del quale alcuni giornali fecrro crnno in quei g iorni e di cui parla nel suo libro Ouotavo P api. Quando il deputato D~ l'elke (eh~ crn uflìcinlc n'el batt.nglione .Mercu) !:li ilh.'Ontrò, allo 1:\bnrco in Zaverùa, col Brrt<'t- ronscio dello stato di inazione in rui languiva tu ca.mpugnu. in E piroeceitb il Bcrtet a pabsar fo,Opra nd ogni velleità e a rimbarrnrsi col battaglione ,\lereu per andar a far parte d~lln colonna garibaldina in Te,,a~:li•'· Il De FeHcc telegrafò anche a mc p<'rchè a min. volta telegrafa!"~ i al Ht•rtet J~r invito.trlo n <1uesta fusione. Quhto telegramma mi ou·rh·ò ritardato almeno d'un giorno. e in tale Ftnto jstante le diffi~oltà di tra,.,mettrn• ~ntt•\mente te]r~ramm i italiani, per telegrafisti grPcO che perdemmo un'altra giornuta per deci ì rarlo! Quando finaJmPnte bC ne potò ~apirc qna.lche cosa. giù. ero informl\to ~.·he il TetiF: era <la un pezzo partito di\ z.\vCrda, diretto in .\ tenc e quindi in Te~saglia, portando n bordo i bra.,· i volontari del nobtro 1o battaglione.
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