Ricciotti Garibaldi - La camicia rossa nella guerra greco-turca, 1897

22 LA C'Allll'IA UOSSA 11 ;3 aprilo ebbi il piacere di <'onfcriro co~ voi, Generai<', <' co~ (;attorno: \"OÌ e nneh<' Menotli <'rtn"ato pront r a partn·e: ma purche ,.i fo>><' un numero l'Oil~<'niente di ,-olonlari e a ~uer-ra si<'ura: anche il mini> !l'O di (1 re<·i" in Homa. oip;nor Condouriotis, da ~oi inl('rpelhlo, mo~trava l<' st<>sse titubanze (forse arwlw in lui mantenuto dal - l ' illusion<• di un intor·vento europeo che evitasso la guerra) como i.! capo d<•l suo Gov<•rno, l'on. Delyannis. La stl•<sa sera nulunai di nuovo il Comitato; g li uomini <'mn ,!.,rià. pronti: ora occorn•~a pro~~eder >uhito al nolo del vapore. 11 giorno dopo si fcc<'ro a tal uopo pratic]l(l in R oma, a Civi - tavecchia <' a ltrove, m" senza risultato. Sì ehe si d iede inr·arico a Galtorno di recar>i pcr<onalmenlo a Livorno o a Cicnova <'di combinare. [n data 3 aprii<• ()a lettere rni arriva,·ano naturalment<' tre o quattro giorni dopo) i nostri amici mi scrivevano un'altra lettera da Atene: u. Fate bene e fo.te pre:-.to. chè qui h\ guerra è do. un ~iorno all'altro., Co.:;l ammonhnno da Jaggila i no:;tt•i amki. E comunicavano c·he dopo a\"Cf veduto i ministri della marina, dcllr tìnnnze e dell'interno c finalmente d i nuovo, s(l'mpre col con t~: Homas, il mini~tro deiJa gul'rt'll M ctaxa~, rw('vnno potuto ottene,·o che intanto i volontari che !Si n\f'coglievunu in Atene si costituissero, in attf:\sa d i maggiori ~ped izioni, in "f'orpo Garibaldinot .. vestendo (~omicia. Ros~n, herretto ro~so (•on la trndiziom,lt' t•orne-tta. per C'ON·nrda, calz.oni di pr~1mo della (':\Valle-rio. greca: fo~<-...ero armati di fucili Gra.s: fo!':-.Cro intanto 0('('1\f.>ermati nella t·nserma. 1 ' Jli ~~ill. n ìn Atene: ohlJt'd i:s!o.cro agli ordini del moggioro ~fcrcu: fo"'!-.t.~ro poi iucorponl.ti <"Oi sopm.vv('nicnti, sotto il comando in capo dei figli di <:n.ribaldi: forma.,set'O tìnalmentc un t'Orpo :t. parte. (• affatto dh.tinto dalla " T..~egiont' Jilt~llenica, 11 la quale avrebhf." vt•:-.tito una c.livlsa \'erde-:s.curo fcttlC'IJa del1a cavalleria. greca i (> avrebbe a.vuto un ufficiale grec·o il capitano \~arnta,!'ooh,) comC' comandante in capo. lnfino rispondendo n. una mia pre<-edrntl• in cui si afl'n('<"iavano i dubbi ~ullad ichi arUt.iOIIO di guerra, ChO Q Ili ('j infOrHlt.'VO.IIO la Stampa C specie il legàto ~ig-nor Condouriotb ('Osl bi {'spl'imeva i) dottor ' l'olomei: " ... il l'atto è che qui non ,.i è piU IH'.. ~uno, dall'ultimn popolano al n•, che dubiti dt•lla guerra. Il partito pìi1 decbo {' plia battagliero, (' l'opposizione parlamt'ntare 1 la O.\'rebLero dichiartlt-a. già. tre ~ettirnrme fa.; lamentano che Helyann i ~, l'uomo politico }JiÙ mO<lemto o pil1 tcntcnnont~: della. (ir('l'il\1 din. tempo n.lln. '"Purch ia , ~ ..ho hn. tanta maggior JWtcnt.a. num<•ril'll, di portar(' tlllo. front iera sempre nuovi rt•gogimenti. ..Ma. tutti, gli oppositori JX•i primi, ntl'rrmauo che Delyn.nnis c il re ~onot come tutti i t;n,.•i, dl'ci~iA~ùni alla g'll('rra, 1UJJ;r~.,rro purr di don-rsi rottapue la trsta rm1tro la muru!JlùJ tHrca. 11 re ~tt>.:-.:-.o da. un ('Olloquio avuto col dm•a d 'Andrhl invillto dal r.()mitalo Pro-C'audio ddJe datne nnpoh•tane) ~mppinmo che è derùl 1 isRimo (' irritnti~:-.irno contro lo potc,~1ze; gli h n. fletto: la. posi:tion(' è insostenibile t' fra.

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