Ricciotti Garibaldi - La camicia rossa nella guerra greco-turca, 1897

( l(j() I.A ('.\lliCU ROS$.\ Non ci re.ta,·a clw 'egui ro gli ordini di ritimta e r itomaro al più pn•sto in Italia. La mattina del Hl p<>r t<•mpo il dottor Tolonwi, dw era andato al Yillaggio di . \ mtblar pt'r avere da Tcrtipis altri muli per il trasparlo dei feriti, ritornò con questi muli carichi di <·artuceie (un 20 mila\ che fec i d ist1·ibuire f'm la gente; e eon la noi i~in che ' }'prtipis •i <'m già messo su lla v ia di Dranitza. (~uincli riordinai k compagnie in colonna !' risalpndo la Yalletta d<•l Hophaditi kos, lX'r la quali' Pravamo d iscesi il giomo prima. tornammo allo stesso luogo dovf• a.'"'e~nmo bi,~a<:cato. Qui futnmo ra~giunti dJ\ un n.·~gimento grocu ultimo rima~to gli altri, con le ,lrtigli<•rit•, essendo partiti pi1'1 di buon'ora. J ndietro non av<'''o lasciato clw i medici, i volontnri <'he si erano atrgt·egati al le ambulanzt• c lo !'iC7.ioni ft·nnc(\s(\ t' ingiP~O, per copriro il trasporto doi ferili. l)i questi ultimi 1111 primo gruppo, col doli. Casazza, t' i aveva gii1 preceduti. dir<'lto 'li Lamia. 1 Ma molti a11c01'a Pmno i11di<•tro. l)i tanto in tanto, 'opm un muletto s<·orlnto da Yolo11tari. ne arriY:l\':1 qunleuno. ~In g li alt ri si asp<'ttavallO <•on nnsiclit. Il comandante il r<'ggim<•nto greco mi tcmpt'st,\\'a di preghiere pNchè continuassi In ritirata: p per contentarlo spostai la colonna <Jtllllch<• chilometro pi i1 illdi<·lro. al di l i• del ntsr<'llo Pentami!J i <' a l di sotto d<'i duP villn~gi di l) ranilza, infPrior<' r• Sll llr'riorc . Ma ~ircome tutti i feriti non ('rano ancora arrivrdi, rifiut :1 i di muovern1i più olln•. Allora egli se 1w ande'> <·ol suo r<'ggimento o n•stammo soli di fronte al nemico, il IJUaiP :t\'n>bbe potuto O<'<'UJ~I r<' l<' posizioni ov<' noi an·,·amo combattuto il ~iomo prima e di qui spingt•r>i per la no~tra. ~trada. Ordini furono mandati ai1P "'••zioni ingl P~W P fl-aiH'Cs<' di raggiun· ~Prtt il Corpo. Il capitano ~hort (<'Omandanlc la sezion<' ing lcs<•) portò la notizia clw i rl\u·ch i ~ombra va non avps~Cl'O intenzione- di avnn~arsi per quella vallata e cho tut l i i ft,rili Prano ,wviali p t>r mggiungcrci; ma per ò tutti i muli disponibili ' '"Pndo già stati carieati, g li ultimi feriti veui,·ano portati su a l.>rac<·ia.

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