Bonaiuto Del Vecchio - Sugli ultimi fatti di Bologna

9 militari che sarebbono occorsi onde ributtar la forza colla forza : e finalmente che Bologna per la sua top0grafìca posizione è nel ceno pericolo d' essere bombardata e distrutta tosto che il nemico riesca ad impadronirsi dei sovrastanti colli. Queste ed altre ragioni adduceva il Pro-Legato molte delle quali erano persuadenti ed agivano precipuamente su coloro che patendo all'eccesso il male di Nostalgia non vedevano più in là della materiale salute del proprio focolare. (1) Di fatto sappiamo che la mattina del 4 , il governo volle si tenesse un consiglio di guerra nel quale si dicut esse se o non opporsi all' inva· si one ed anzi si fu in quel rnede-s1mo giorno ch'ei fece conosce re al popolo onde calmarne lo spirito elferescente, ed eziandio in appoggio della sua condotta, essersi trattata la tesi importan~issima d.ella difesa da esperti uomini d' arme ed avere essi repu· tato impossibil e lo scerre a punto strategico la po· sizione della bolognese città. Però l' acr.aduto del giorno 8 ha provato come ogni punto sia strategico alloraquando un intero popolo voglia veramente la sua indipendenza. Dio e il Popolo salveranno l'Italia, ogni volta che' il Popolo ami l'Italia e Dio e per l'uno c per l'altra combatta. L'opinione dei comandanti le truppe l'i fu quella di abbandonare Bologna e di ritirarsi mano a mano inverso la Cattolica. Non valse un bellissimo progetto di difesa d' un anonimo che correva per le mani de' ciuadini, in cui tracciavasi per intero il pianò di battaglia; non le autorevoli parole del Mazzini testè pervenuteci da Milano con le quali racco- (i) Proclama del 4 Ago5lo.

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