Bonaiuto Del Vecchio - Sugli ultimi fatti di Bologna

20 Il Documento ril~sciatogl i pescia da _un ci - vico ufficiale , dal governo dçpu ta to ali ~ ngorosa visita nell'Albergo, e che in compagma d'altre quaranta persone adempiè al suo mandato , valse e vale a proclamare la fal sità dell'accusa e l'innocenza dell'accusato (1). Nel dopo pranzo del giorno 7 molti curiosi! ed io fui fra quelli, andarono a visitare i campt ove bivaccavano queste belve ; e tali infatti apparivano tranne di pochi all' orr_endezza dell'aspe t· to. I soldati cercavan di far,nigliarizzarsi, e pure a me s'avvicinarono invitar1domi a bere con esso loro. Io li sogguardai fremendo in segreto, ed ebbi luogo a persuadenni esser dessi nn accozzaglia di gente tolta ai trivi ed alle galere. Nel corso della giornata accaddero parecchi avvenimenti. Un Medico austriaco passanllo pet· la Via de' Vetturini, si trovò d'improvviso col solo fodero della spada. ~ Un soldato che armato di fucile porta vasi dal Maresciallo, se l.:. vide rapire improvvisamente; altri che conducevano fuori Porta S. Felice una Corba di Pane, restarono senza Pane e senza corba. Il popolo non potendo per altro modo isprigionare la sua rabbia così isfogavasi col suo avversario. Sul far dc Ila sera parecchi militi che trovavansi in citlà furono disarmati ritirandosi malconci alle loro tende, ed alcuni ufficiali a piedi ed a cavallo che entrarono colle loro ordinanze, fet·matisi al Caffè del Commercio ristorarsi , eh. bero a fuggire precipito>amente. Ecco come fu.- Un giovane di sentire italiano si affacciò all'in- . (i). Infa.tti in ,tanti anni che il _Brun ( così chiamasi 1! prol?natar10 d~ll Albergo) è IJUI stanzia to non è chi p_ossa m nulla d1sapprovare la sua condotta civile e politica.

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