Ugo Rabbeno - Le Società cooperative di produzione

I22 ti vo si sia conservato lungamente e sia rimasto nelle associazioni che ebbero prospera sorte, furono rari: più frequenti quelli in cui esso rima·se soltanto in parte cd altrettanto, e forse molto più frequenti ancora quelli in cui di tale carattere rimase ben poco o nulla. Quanto alle associazioni più recenti: una parte di esse ha caratteri « semi-cooperativi », e taluna anche « cooperativi pt1ri », senza che si possa affermare, che tali caratteri si conserveranno, chè anzi, stando ai fatti osservati, bisognerebbe essere di contrario avviso; ma nella magigor parte ad ogni modo il capitale ed il carattere speculativo ebbero la prevalenza sino dal principio. Non pos iam10 passar sotto silenzio due sistemi, da noi diffusamente studiati, e nei quali è tentata una soluzione del problema che ci preoccupa: quello della « Maison Leclair-e >> e del « familistèro Godin ». Il primo non è, a nostro parere, pratico, non essendo possibile adattare alla generalità delle associazioni di produzione quella forma speciale in cui il capitale, invece cli esser posseduto personalmente dagli operai, è diviso fra la gerenza ed una società di mutuo soccorso, costituita da parte degli operai stessi. L'ordinamento del familistèro di Guisa, specialmente in quanto riguarda la divi\Sione dei soci in varie classi, le disposizioni relative al capitale, e quelle che si riferiscono alla ripartizione degli utili, merita il più profondo studio per parte di quanti si occupano della questione, sia dal punto di vista teorico, ·sia dal punto di vista pratico: e ad esso faremo capo anche noi in altro luogo nella redazione di uno statuto modello per le società cooperative di produzione, che in questo lavoro, che vuol essere esclusivamente di scienza, non troverebbe il suo posto. Infatti in quell'ordinamento si trova una serie di disposizioni sapientemente coordinate allo scopo di as- , icurare sempre il predominio nella associazione ai migli ori elementi attivi di essa, gli « associati » ed il loro rinnovamento continuo, affidando ad essi soli la ammi-

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