Carlo Gide - Le profezie di Fourier

tipatie sociali cesseranno colle cause che le producono. Che cosa sembrerà, in faccia a'l socialismo contemporaneo che proclama la lotta di cla:sse acre ed i111fàntile a·d un tempo•, questa visione! Pertanto è a questa ultima profezia che bisogna credere: l' amo,re avrà l'ultima parola. Bisogna crederlo perchè l' esperi:enza ci insegna che ·V odio è potente per distruggere, ma è impo,tente a creare; perchè la storia ci mostra che se le lotte di classe e di popoli hanno potuto mettere a soqquadro iJ mondo, p-ur tuttavia le sole op,ere durevoli sulla terra, le sole rivol,uzioni definitive - sì, tutte, senza nep,pure esdudere la RivoLuzione francese in quello che essa ha avuto di duraturo e di veramente fecondo - sono state opere d'. amore. Bisogna crederlo perchè è !1 a stessa n:atura che ha voluto che l'associazione soiJa fosse creatrice; non solamente nel diominio della vita ma in quello anche dei corpi ino,rganici e che ruulla p,uò esistere in questo mondo, ceJ... lula o mol,eco.Ja,che non si,a stato concepito in un amplesso! E tu, uomo bizzarro-, di oui noi abbiamo cercato di studiare la dottrina e la v.ita, se ti fu mai concesso dii avvicinarti a.Jla verità più di altri e di intravvedere l'avvenire della nostra società per iii dono, quasi so-- pranaturale, di una seconda vista, se tu sei statto noin un siemp.Jicevisionario ma un veggente, nel senso profondo della parola, è perchè il tuo ouore di vecchio celibe è stato veramente materno per tutti: per gli uomini e per le bestie, per i poveri e per i ricchi, per i fanciuHi e per i fiori. Per quel tanto di follie che hai potuto dire ti sarà molto perdonato, come alla peccatrice del Vangelo,, perchè tu hai mo.Jtoamato. E quando i-1mondo avvenii,re sarà giunrt:o, i sapienti d'allo,ra saranno stupiti: di vedere come esso rassomiigli a quello che tu aivevi sognato.

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