Carlo Gide - Le profezie di Fourier

IO Questo fatto di uno stesso oggetto, che poteva essere rivenduto ad un prezzo sessanta volte più caro del suo prezzo di produzione, gli rivelò l'esistenza nella società cli un meccanismo difettoso, di un v1z10 nascosto che promise a se stesso di scoprire e cli gua1 :re. Così le grandi idee sono spesso dovute a piccole cause. Si racconta che il grande astronomo, Newton concepì la prima idea dell'attrazione universale vedendo cadere un pomo da un albero. Fourier, che amava· molto d"i paragonarsi a Newton, perchè come lui pretendeva cli avere scoperta la legge della attrazione universale, era orgoglioso che fosse stato pure un pomo a suggerirgli l'idea della sua teoria. Egli faceva a questo propos,ito rilevare come nella storia del mondo si fossero avuti quattro pomi celebri: due funesti, quello cli Eva che aveva dannato il genere umano·; quello cli Paride çhe aveva provocata la guerra cli Troia; - due benefici: quello cli Newton e il suo! Questo vizio econcmico è in<lis-cutibilmente reale, e dai tempi di Fourier in poi non ha fatto che aggravarsi. Infatti se vi occorrerà di incontrare un produttore, un proprietario, o fabbricante qualsiasi, chiedetegli un po: « Ebbene, come vanno gli affari?» - « Male, vi risponderà; tutto è così ribassato; gramo, vino, lana, stoffe, che no·n vi è più mezzo di vendere. Se si dovesse continuare cli questo passo dovrei finire per chiudere lo stabilimento• - dice il fabbricante, - o di lasciare incolta la terra, dice il proprietario». Dopo cli che anelate a trovare un consumatore qualunque, un benestante, o semplicemente una brava massaia e dite loro: «Ebbene; coi tempi che corrono non dovrete spendere troppo? Tu'tto è così a buon mercato ora; i produtto,ri non riescono a cavare le loro spese! >. Essi vi risponderanno: « Ma voi volete prendervi giuoco cli noi. on ho mai speso tanto: carne, latte, burro, legumi, affitto, tutto costa un occhio della testa, e se si deve continuare così, non vi sarà più mezzo di vivere! >.

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