Carlo Gide - Le profezie di Fourier

9 rende, conserve di frutta al pane asciutto, ciò a:vviene perchè la Provvidenza, -dando loro questo ist·into, sapeva quello che faceva; ella sapeva che lo zucchero è molto n:utritivo, ( e anche su ques.to punto Fourier ha precorso la scienza) ella ha previ·sto i'l giorno in cui l'agricottura, vale a dire la produzione del grano, sarebbe sostituita da,ll' arborkoltura, dalla produzione, cioè, d:e1la frutta, ed in precedenza ella aveva predisposto a questo scopo i gusti naturali degli uomini. E l'autore continua co,sì, in un' inesauribile profusione di stravaganze e di follìe, divertentissime, che vi fanno correre col pensiero alle arringhe che Don Chisciotte rivolgeva neUa Si·erra-Morena ai caprai meravigliati. Ma fra tutte le sue profezie, ve ne ha una sola che io voglio mettere in luce, poichè è quella che voi, operai, vi sforzate di mettere in pratica: è l'idea del!' associazione cooperati·va. E' Fourier che, come voi: potrete giudicare, ne ha tracciato tutto il piano e previsti tutti gli effetti. Intrattenendovi dunque sull'associazione di Fo-urier, è della vostra stessa opera, o cooperatori, che, in realtà noi stiamo per occuparci, e nell'apprendere quali vaste speranze egli fonda va sulla associa·zione, vi convincerete maggiormente che l'avvenire che voi preparate co-i vostri sforzi merita la pena di essere realizzato. § 1. - La soppressione degli Intermediari. E anzitutto come mai questa idea deff associazione è germogli·ata nel cervello j,i Fourier? Giovane ancora, dopo un suo viaggio dalla Normandia a Parigi, si trovò a pranzare in un risto,rante della caipitale dove, alla frutta, gli s.i fece pagare una mela dieci so.J.di.Ora qualche giorno prima, egli aveva visto vendere quella stessa qualità di pomi in Normandia - ove, voi sapete, la coltivazione dei ,pomi è molto estesa, -~ in ragione di due soldi la dozz.ena.

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