Camillo Berneri - Compiti nuovi del movimento anarchico

o li avrebbe ascoltati e sarebbe stato il trionfo del blocco fascista. Il 14 Dicembre 1933, il leader agrario Royo Villanova dichiarava ai giornalisti: « L'astensione elettorale degli anarcosindacalisti ha fatto credere al trionfo delle destre, ma questo trionfo è più apparente che reale, perchè se gli anarco-sindacalisti avessero votato, la disfatta delle destre sarebbe stata inevitabile». Ora, nel meeting che la C.N.T. tenne a Barcellona il 5 settembre 1933, un oratore anarchico dichiarò che bisognava guadagnare il 50% degli elettori all'astensionismo: « Questa sarebbe la nostra vittoria e allora faremo la rivoluzione ». Il cretinismo astensionista parlava cosi. In realtà, la vittoria delle destre alle elezioni politiche del novembre 1933 aveva posto la Spagna all'orlo del fascismo e la vittoria astensionista della C.N.T. si trasformò in una sconfitta a causa della mancata rivoluzione del dicembre 1933. Giustamente uno studio sulle elezioni spagnole pubblicato dal Segretariato del1' A.I.T. dice: « L'astensionismo passivo nei paesi in cui questo .astensionismo può completamente viziare le elezioni è un movimento sterile se non contiene dei germi dinamici». L'anno 1935 si è chiuso per la C.N.T. con un'enorme passivo. Vengono le elezioni politiche presentate alle masse come un bivio: o fascismo o socialismo. Che cosa debbono fare i dirigenti della C.N.T.? Tranquillo ci ha detto, in un altro suo articolo che cosa sia la C.N.T. scrivendo: « I compagni spagnoli hanno certo buona volontà di indirizzare la C.N:T. verso mete anarchiche ; ma non è per questo men vero che questa è un agglomerato di elementi eterogenei, un'organizzazione di lavoratori d'ogni tendenza e, nella loro grandissima maggioranza, indifferenti ». Tranquillo aggiungeva che C.N.T. e F.A.I. sono inconfondibili. Ebbene, perchè i dirigenti della C.N.T. avrebbero dovuto agire come gli esponenti della F.A.I.? Costoro hanno preso posizione nettamente astensionista con un manifesto pubblicato dall'organo della F.A.I. Tierra y Libertad, mentre i dirigenti la C.N.T. si sono mostrati più incerti sia negli organi confederali sia nei comizi. Tutto questo è naturale. In sede anarchica, gli anarchici hanno fatto benissimo a tenersi fedeli alla tradizione tattica, mentre in sede sindacale il problema era diverso. In seno alla C.N.T. il problema era, ormai, strategico. La deviazione non può essere giudicata dall'angolo visuale di quel che è avvenuto, bensl di quel che avrebbe potuto avvenire agendo diversamente. E la deviazione va considerata come la risultante di un insieme di deficienze e di errori che vanno oltre i dirigenti la C.N.T. per coinvolgere tutto l'insieme del movimento .anarchico spagnolo. Se si considera che il trionfo elettorale delle sinistre ha avuto un effetto tonico notevole sulle grandi masse, invece di 25 Biblioteca Gino Bianco

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