Camillo Berneri - Compiti nuovi del movimento anarchico

attardarsi su processi interni si dovrebbe affrettare l'imposta-- zione dei problemi della rivoluzione e della tattica dell'anarchismo. I problemi immediati (fronte unico e unità sindacale) dovrebbero già essere risolti. Invece questi problemi minacciano di rovinare del tutto la C.N.T. Articolo apparso sotto il titolo « i.e elezioni di Spagna e noi » sul periodico L'Adunata dei Refrattari (a. XV n. 18 - 9 Maggio 1936). RISPOSTAAl CRITICI Secondo G. Grasso io avrei dato prova di scarso rispetto· per le vedute dell'Adunata e per i lettori che le condividono, e pubblicando roba da chiodi e da forca (frutto di uno snobismo culturale che mi appaia a Mariani, ai futuristi e ai riformisti), mi sarei rivelato un allegro vessillifero e galoppino delle future fiere elettorali!! L'Adunata, sempre secondo G. Grasso, avrebbe dovuto cestinare un articolo di due colonne che obbliga la redazione ad occupare altrettanto spazio e più, per ridare al giornale i suoi veri connotati « strategici». M. S., poi, mi attribuisce di aver definito cretino l'astensionismo anarchico, •mentre io considero e dico cretine soltanto le superstizioni astensioniste di certi cretini che si credono anarchici. Vediamo di mettere un po' a posto le cose. Rispondendo all'inchiesta di Mas · Lejos (16 aprile 1936) scrivevo: « L'astensionismo è per gli anarchici una questione di principio, per il fatto che questa questione è intimamente legata alla rappresentanza, parlamentare o comunale, in un regime statale, in forme che fanno del rappresentante - deputato o consigliere nazionale - un'autorità e non il "mandatario esecutivo " della volontà degli elettori. Come "questione tattica", l'astensionismo elettorale è un principio anarchico nel senso che eleggere un rappresentante ed incaricarlo di strappare al governo od alla borghesia una concessione di libertà o dati miglioramenti economici, è cosa che stà in contrasto con l'azione diretta, alla quale gli anarchici cercano di educare il proletariato ». Dato che non ho affatto menomato l'astensionismo anarchico, tutte le lezioni di M. S. su questo argomento sono a me inutili e non possono che parere stonate a chiunque abbia. esattamente afferrati i termini della questione da me sollevata. I problemi che ho posto sono due. Il primo è: la propa-- ganda astensionista è sempre opportuna in rapporto alla situa-- 26 Biblioteca Giro Bianco

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