Camillo Berneri - Compiti nuovi del movimento anarchico

chè mi pare che le insufficienze tattiche ne siano, in grande parte, una derivazione. La situazione dell'anarchismo spagnolo è ancora passibile, dei più ampi sviluppi e vi è una esuberanza di energia nei suoi aderenti tale da farci sperare ancora che la rivoluzione iberica sarà libertaria. Ma vi sono gravi minaccie di fascismo ed occorre, quindi, riprendere il nostro esame della situazione dell'anarchismo in Spagna. La C.N.T. è stata nelle mani di Pestana, di Peiro e di altri possibilisti, molti dei quali dovevano, nel 1931, costituire il movimento secessionista detto « trentista », poi nelle mani di anarco-sindacalisti più sindacalisti che anarchici, poi nelle mani dei faisti consideranti la C.N.T. come una specie di F.A.I. allargata. Nel 1931 i « trentisti » furono trattati da traditori dalla maggioranza della C.N.T. Nel 1936 vi sarà una nuova scissione, basata sulla questione dell'astensionismo. Io credo che tale scissione possa essere evitata esaminando seriamente le cause della deviazione elettoralista di alcuni anarchici e ben delimitandone la gravità. Tranquillo, nel n. 28 dell'Aduna,ta, avvicina l'atteggiamento elettoralista di alcuni dirigenti della C.N.T. di fronte alle ultime elezioni a quello dei « trentisti » del 1931 e mette la partecipazione alle elezioni sullo stesso piano della candida• tura Pestana. Gli effetti dell'atteggiamento elettoralista o non decisamente astensionista di alcuni anarchici avrebbe permesso ai reazionari del mondo intero di strombazzare che gli anarchici spagnoli hanno votato per il Fronte Popolare, avrebbe discreditato gli anarchici spagnoli che hanno votato o che sono stati incerti nell'astensionismo di fronte ai lavoratori coscienti; avrebbe discreditato il blocco social-democratico di fronte ai conservatori che lo sostengono. Il primo e il terzo effetto mi sembrano secondari, anzi il terzo mi pare non sia al passivo nostro specie quando si aggiunga la possibilità di discredito di fronte alle masse proletarie del governo popolare. Quali sono le accuse che Tranquillo muove? La C.N.T. non ha fatto che una campagna astensionista molto prudente. Due membri del C.N. della C.N.T. avrebbero dichiarato, in un comizio a Gijon, che la C.N.T. è un'organizzazione apolitica e come tale non può vietare ai propri aderenti di partecipare alle elezioni. Buenaventura Durutti avrebbe detto, in un comizio a Barcellon\l,: « Diciamo agli uomini della sinistra che fummo noi a determinare il loro trionfo >>. Questi sono i capi di accusa di Tranquillo, al quale domando: che cosa sarebbe accaduto se i dirigenti la C.N.T. avessero assunto un atteggiamento nettamente astensionista? Io rispondo: o la massa degli organizzati non li avrebbe ascoltati e sarebbe stato il crollo finale di quell'organizzazione; 24 Biblioteca Giro Bianco

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==