Giuseppe Faravelli - Per l'autonomia del Partito socialista

operare secondo il metodo democratico Lo sappiamo. Sappiamo che la storia non è un idillio, ma un dramma pieno di antagonismi di cl~sse e di lacerazioni. Sappiamo che il proletariato può essere costrètto dagli eventi, nella difesa della propria autonomia, a far uso della violenza, a conquistare prematuramente il potere e a esercitarlq mediante una dittatura minoritaria e magari anche col terrore. Il proletariato ha il dovere di non indietreggiare, ma di affrontare simili eccezionali eventualità con coraggio e risolutezza, se ciò è per lui questione di vita o di morte. Ma con quale animo un proletariato marxisticamente educato eserciterà la v:olenza, la dittatura, il terrore rivoluzionario? Con l'animo di chi sa che quelli non sono i suoi mezzi, e che non potrebbe farne mezzi normali senza votarsi alla perdiz;one, ccme è avvenuto in Russia. Non farà di necessità virtù; farà invece di tutto par ricondurre al più presto la sua lotta nel quadro normale delle istituzioni democratiche. Ecco dunque precisata la nostra individualità dottrinale, e quindi la nostra piena autonomia nel campo teorico, in modo inconfondibile. Finalità e metodo dei comunisti Inconfondibile: ed infatti, sul piano t.eorico, tsiste fra noi e le altre correnti politiche, ed in particolare i ccmunisti, dissenso radicale e circa I.e finalità e circa il metodo. I comunisti sono notoriamente antidemocratici nel metodo: ma contro l'opinione volgare bisogna ben chiarire che lo sono anche ne! fine; quantunque ciò sia logicamente ovvio per chi resp:.nga la massima machiavellica, cara a tutti i reazionari, secondo cui il fine giustificherebbe qualsiasi mezzo, compresi i mezzi la cui natura contrastasse con il fine stesso. E noi rovesciamo -precisamente quella massima nefasta e diciamo che è il mezzo che giustifica il fine, e c:oè che è dai mezzi impiegati che si giudica il fine; sicchè mezzi antidemocratici - malgrado le illusioni di chi li adopera _: implicano necessariamente un fine che non è democratico. Anche nella finalità i comunisti non sono democrat'ci. L'umanesimo marxista è loro completamente estraneo. Come rilevava Rosa Luxemburg nel suo Saggio sulla rivoluzione russa, la « concezione semplicistica • di Lenin, secondo cui la dittatura del proletariato dovrebbe puramente e semplicemente « capovolgere lo Stato capitalistico • e sostituire al dominio oppressivo della borghesia il dominio oppressivo del proletariato, non ha niente da 12 Bb oteca bino Branco

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