Leone Gurekian - L'Armenia nell'anima italiana

17 La chiusa, brillante quanto l'esordio, viene accolta c0n generale calorosa ovazione, allorquando il conferenziere simboleggia, con un pietoso quadro degli eccidi, la resistenza perenne dell'anima indomita dell'Armenia, ritemperata, ogni volta, nel sangue delle sue vittime. « Fra i molti episodi, onde è intessuta la triste storia dei massacri armeni, uno sopratutto me ne è rimasto impresso nella mente, ·Nel 1895 a Cesarea, nel vilayet di Angora, i carnefici irrompono in una casa, vi tro\·ano una giovane donna con un bimbo al petto: la uccidono a colpi di coltello: il bimbo miracolosamente sfugge all'eccidio. Ali' indomani i parenti della donna entrano nella stan~a: scorgono a terra il corpo esanime della giovane, e su di esso ia creatura, inconscia, stringere ancora fra le manine e le labbra rosee il seno della mamma. Ebbene, in questo quadro, così semplice e così tragico, mi è sembrato ognor di vedere come riflesso e adombrato il destino stesso del popolo armeno. Quel bimbo innocente, che dal seno della mamma morta cerca trarre ancora il nutrimento di vita, mi è apparso ognora come l'immagine del popolo armeno, che ogni volta, dalla morte- e dal sangue delle sue vittime, ba tratto, con mirabile energia e con tenacia indomabile, nuova forza di vita ». Sì, gentil amico nostro, ·l'Armenia vini, cosciente della missione che l'aspetta, come un popolo prediletto che la Provvidenza ha voluto mettere alle più dure prove. Essa vivrà e l'umanità « avrà, sul siio ca1nmi·1wtm'ingiustizia di meno cui piwnge,-e, av,-cì, uncb fia,,11mcb piìi liwente, che le rischiari avmiti la vie, » in qùelle tenebrose regioni di barbarie di cui la storia tramanderà una triste memoria, con pagine macchiate di nero e di rosso. Un mese dopo, a l'invito della Federazione studentesca e del Comitato Pro Armenia, lo stesso chiaro conferenziere è stato pregato di recarsi a Bologna per illustrarvi la causa armena innanzi ad eletto e numeroso pubblico, affollato, come non s'era visto mai, nella sala dell'Istituto Commerciale di quella insigne Città. BibiotecaGinoBianco

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