Miscellanea del giorno - 1847

( 15~ ) chiesa ; il popolo osserva loro quello non essere nè modo, nè tempo, nè luogo a ciò conveniente; i cara~ binieri minacciano la pistola alla mano, c s'accende una disputa. L'arei prete accorre, e mettendosi dalla parte de'suoi parocchiani , dimauùa sieno rispettate almeno le sacre corsie; i carabinieri lo urtano, ed ha luogo una piccola zuffa. Di cotali fatti ne accadono quasi cotidianamcnte per tutto lo Stato, e ne ommettiamo parecchi; non dobbiamo però scordare i più gravi. 11 Novembre. -A Bazzano, castello a 12 miglia da Bologna, alcuni della guardia di finanza con giovani del paese festeggiavano, come qui suole il popolo, il giorno di san Martino, bevendo in una bettola; e nelle loro allegrezze rammentandosi del pontefice , ne cantavano l'inno. Ora il nome di Pio è dove si soiTre e dove si ride, come lo sguardo della Provvidenza. Il brigadiere de' carabinieri del castello inti~ ma loro di subito tacere; quelli seguitano il canto; e questi , chiamati li suoi, c appiattati li vicino alla bettola, fa tirar di fucile sopra i soldati di finanza e i Bazzanesi che tranquilli ne uscivano. Vi sono morti e feriti. Il popolo si ritrae spaventato; le truppe finanziere de'luoghi vicini ragunansi; i carabinieri si chiudono nella rocca; e quelle s'apprestano ad appiccar fuoco, e incendiare castello e carabinieri . Per buona sorte il priore riesce a mettere un po'di tregua, scrive allegato l'evento e nel medesimo giorno alcuni de'carabinieri assassini son tratti a Bologna prigioni . 16 Novembre. -Quell'avvocato Clemente Giovanardi, che avea negato firmare la petizione del l O giugno, uomo non amato dai buoni per gli intrighi

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