( 139 ) 24 Agosto. -Il card. Gizzi puhLiica la sua circolare, commentala da molti scritti alla stampa (V. n° antec., pag. 139; clowmento H). Il segretario comunale di Mrlda fu, per opinioni, destituito ncll832 e languiva nella miseria con grande famiglia. Implorò giustizia dal nuovo son ano, addimostrando l'ingiustizia della propria sventura, c tosto fu rimesso all'impiego, cacciandone il poco buono sost ituitogli dalla fazione nemica.- Il famigerato Alpi è relegato a Frosinone. I Forlivesi trovaronsi contenti in questi giorni del marchese Paulucci che teneva le redini della provincia, meglio sempre di un cardi nale. Paulucci è amico del Gizzi. - Le feste d'Ancona furono clamorosissime. L'entusiasmo pel nuovo papa è immenso nelle Marche . Le poesie e le iscrizioni pubblicate in Ancona c ne'dintorni per questa solennità sono libere, e belle assai più delle studiate c delle insulse che pubblicanmsi altrove. Tutti codesti componimenti furono raccolti in più fascicoli , e portano l'epigrafe : - I popoli si agitano, Dio li conduce - e una prefazione robustamcnte dettata dal dott. Benedetto Monti. Per tutte le anconitane vie si leggeva- Unione cl e' fratelli 1 -; sulle bandiere dc' borghesi e del popolo - Libertà eli commercio - Indipendenza italiana, europea-; un'iscrizione sulla piazza del teatro diceva, presso a poco, così : - Come hai a cuore la nostra redenzione , in nome di Dio abbi a cuore, o Pio IX, la redenzione dc miseri Polacchi!- Sì, li benedici una \Oita, noi diremo, per le tante che li ha maledetti Gregorio. O padre de' fedeli, piangi sopra la tomba che chiude oramai la Polonia tutta, tomba suggellata dal suggello dell'Austria ; ir.tercccli
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