( 156 ) governatore, quantunque digiuno affatto di scienze legali , perchè nato e cresciuto nella professione di macellaro, pizzicagnolo e fornajo. - Dott. Stefano della Noce , fratello del suddetto, strumento nelle mac~hinazioni del barone. -Avv. Gaspare Bagli, governatore del paese, uomo digiuno affatto d'ogni sapere legale, e talmente pigro nelle procedure criminali e negli altri suoi obblighi, che n' avea perfino · rimprovero dai tribunali superiori di Bologna; taluni che meritano la pena di due o tre mesi di carcere al più secondo le leggi , sono da lui tenuti in prigione, senza far loro processo, per otto, dieci mesi. - Giuseppe Ballerini, commerciante, nativo di Medicina , anziano del comune di Budrio, amministratore dello spedale Donini; ligio al barone della Noce e suo satellite. -Michele Giordani, ragioniere del comune, del ricovero, e tenente dei volontari pontifici i. Fedele esecutore di qualunque siasi empio comando del barone della Noce, mise, d'accordo con esso, nel ruolo dei soldati comuni in attività di servizio un numero tre volte maggiore del vero' onde appropriarsene il soldo; e per fruirne più spesso, imagina e fa credere al governo turbolenze periodiche c pericoli sempre nuovi. Tengono dietro a costoro molti altri, de'quali non giova e ripugna trascrivere il nome, tutti ciechi satelliti degli antecedenti. Questa enumerazione potrebbe essere ripetuta per mille altri luoghi dello Stato pontificio; e l'ho notata per far comprendere e maravigl~are che _l'anarchia non abbia peranco estirpato ogm seme d1 bene futuro. Quanti ho nominato son tutte creature secondo il cuore del gregoriano governo.
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