• ( 13;5 ) coll' autorità competente che il prcacccnnato asilo venga cretto. J> - Il 24 agosto la maoistratura di Forlì pubblicava il programma delle fcste0 pei giorni ~9, 30. -In Bologna e nei vicini castelli continuamente si commettono dai governatori molte piccole tirannie; per esempio, a Budrio ( 10 miglia da Bologna), la maltina del 18 agosto, il governatore chiamò per all'ari di giustizia i signori Luigi Cocchi, Stefano Cocchi , dott . Federico Cocchi, Cesaro Graziali, Antonio Grazioli, Giuseppe Rimondini, avvisandoli che per dispaccio della legazione di Bologna, in caso di qualunque tumulto c baccano potesse nascere in Budrio, sarebbesi proceduto all'arresto di essi , come capi-popolo. A tale m•viso protestarono i suddetti di volere una legale giustificazione sulla calunniosa c insussistente taccia che loro dava il governo: c guanlaronsi bene da cadere nella rete in cui volevasi trarli. Il giorno prima crasi tentato d'irritare il popolo che cantava in onore di Pio IX , mandando improv' isamente a quel castello il maresciallo Pi!Teri con circa 4.0 carabinieri; il quale, arrivato sull'imbrunire, aveva tutti costretti i paesani a ritirarsi in cç~ sa.- Pcrchè si abbia un' idea degl i uomini più spregicvoli, i quuli maneggiano la pubblica cosa in quel castelletto, eccovi il nome e le cariche di alcuni : - Giovan Battista della Noce, barone, priore del comune di Budrio, presidente del consorzio dci participanti, ufficiale dei volontari, presidente perpetuo del ricovero, amministratore dell'ospitale Donini, amministratore dell'orfanotrofio delle putte di s. Gaetano e zitelle Biancpi ( delle quali due ~mministrazi.oni. h~ portata la cassa in propria casa), facente funz10m d1
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