Miscellanea del giorno - 1847

( i2G ) chiarissimo, nelle carceri <li Bologna e io altri ergastoli si tennero per più giorni dopo la sua pubblicazione rinchiusi de'condannati politici che non potevano essere corripresi fra gli esclusi. In seguito per le domande fatte da'buoni cittadini vennero posti in libertà, ma si opposero ai giusti reclami , per quanto fu da loro, l'avv . Attilio Fontana e il card. Vannicelli. 27 Luglio.- Il Vannicelli, accortosi che la circolare alle magistrature aveva inaspriti gli animi, per togliere codesta mala impressione, pubblica gesuiticamente una lode ai Bolognesi per le cordiali e moderate dimostrazioni di riconoscenza al sovrano, assicurando che queste lodi aveva già scritte al santo padre. 1\ AGOSTO. 4- 5 Agosto. - In questa notte si fecero laidissimi sfregi ad una colonna dell'angolo presso le torri, in porta Ravegnana, ove si tenevano affissi - come in altri luoghi della città- il motu-proprio dell'amnistia e il ritratto del papa, incoronati di fiori. La mattina, per la città tutta è voce di sdegno contro il vilissimo insulto; il popolo copre quell'intiera colonna di carta dorata, affissa di nuovo la stampa e il ritratto, e grida la se,ra più ore intorno ad essa -Viva Pio IX! Abbasso le spie! -Alcuni poveri ciechi, banda musicale delle nostre piazze , suonano a cotal festa. l cittadini e la plebe cantano insieme un inno sul perdono. Cosi fino all'alba del 6. E codesta moltitudine , l

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