Miscellanea del giorno - 1847

( 121 ) Fontana, senza noto motivo e senza processo , vi fosse tenuto. A che giuoco volesse giuocarlo l'assessore •non potè sapersi , ma si crede fosse un emissario austriaco : certo è, che datagli una piccola somma fu messo in libertà, mandato a Livorno, e regalato di altri 60 scudi, perchè s'imbarcasse subitamente. 13 Luglio -Sua Santità prescrive ·che gl'indigenti israeliti debbano partecipare delle beneficenze compartite per la sua esaltazione, e riceve l'omaggio di fede! sudditanza da una speciale deputazione del ceto israelitico, alla quale risponde assicurando delle sue paterne attenzioni. Sono infinite le chiacchiere, i dubbii, gl'intrighi e i maneggi di quella perversa famiglia, di cui sono e furono i Baratelli , i Gorga , i Zama , i Freddi, i Fontana, ecc., ecc. , la quale dicevasi devota al santo padre, e veramente amava solo Gregorio XVI pel suo governo. In Foligno vennero sparse delle coccarde tricolori ed altri segni rivoluzionari col fine di provare al governo la necessità del rigore. Dopo alcuni giorni fu menato prigione in castel S. Angelo di Roma un tenente de' carabinieri di Foligno con la sua Ordinanza, la quale per ordine del Gorga aveva sparse quelle coccarde. La sera delli 14 la truppa svizzera in Cesena sparò sopra alcuni cittadini che si riunivano per difendere la città da più di cinquanta ladri ed assassini infestanti quella popolazione, i quali l'autorità locale governativa non si curava perseguitare. Infine altre molte e ben molte ragioni provano che quel che il capo vuole, i minori tentano mozzare, deludere e avvelenare; che il vecchio regime dura tuttayia per

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