( H9 ) ClWì\1\CilETTt\ ROWG~ESE. (i ) t Luglio.- Alle rimostranze fatte da monsignore Savelli ai fautori della supplica bolognese altre se ne aggiungono per ordine suo, e per li stessi motivi al signor Carlo Grillenzoni di Ferrara. Il Journal des Debats aveva pubblicata la petizion bolognese con parecchie firme , ma incorse in uno sb\}glio involontario. L'avv. Clemente Giovanardi vi era messo come uno de'soscrittori, avendo asserito di unirsi al pubblico voto, ma non tenne la sua parola. Ciò ne ammaestri a non assicurare con la penna che una cosa è veramente quando non è che promessa, ed a non correre in parole sbadatamente o vilmente, che domandano poi solenne e vergognosissima protesta. Le gazzette privilegiate del regno Lombardo-Veneto studiansi di persuadere che nelle pro,·ince romagnuole l'effervescenza e i tumulti sono continui , e minaccianti di peggio. Le quali gazzette appalesano la zampa e il timore del gatto. 3 Luglio. - Il consiglio comunaledi Bologna sceglie la deputazione che a nome della provincia deve (1 )Vedi il n° antecedente. Sebbene parecchi di questi fat.ti sien noli, continuiamo tale serie d'arti coli , imperocchè rettificano le cose giil dette, riempiono molti vuoti, dipingono la più interessante provincia dello Stato Pontificio, e possono dare nella loro semplicità un'idea di quale e quanta sociale anarchia quivi regni.
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