( H7) della fìne del passato e del cominciamento del presente secolo, severamente c'insegna essere stolto il porla in non cnle. La saggezza del governo potrà bensì preservare lo Stato dal flagello della carta monetata; ma non potrà mai la prudenza politica prcservarlo dal contraccolpo d'una grande emissione di tal moneta negli altri Stati. - Il valor de'metalli dipende dalla spesa necessaria per fabbricarli , e dai rispetti ch'esistono tra la quantità offerta e la quantità dimandata sui diversi mercati del mondo; l'effetto della carta monetata su questi mercati farebbe cader pertutto il valor dell 'oro per rispetto a tutte le altre merci, e cadrebbe sempre con l'oro anche il valor delle cedole. Nel caso d'una troppo grande emissione interna di carta monetata, i redditi statuiti in danaro potrebbero essere ridotti a zero, cpme si vide nelle terribili prove , a cui fu sottoposta la Francia sotto il regime degli assegnati; nel caso d'una emissione esterna i redditi fìssi cadranno in ragione dci ,.a)ori metç~llici. -Potrebbe succedere, per dare un esempio materiale, che nel 2000, per comperare un ettolitro di frumento che costa oggi a Milano 24 franchi, ne costi 36. Chi possiede oggi 100 ettolitri di frumento non è più ricco di chi possieda '2400 franchi; ma nel 2000, data la suaccennata circostanza , il possessore di l 00 ettolitri sarà della metà più ricco di chi abbia 24.00 fr . , tale quantità di frumento non potendosi avere che per 3600 franchi . I possessori di fondi liberi null' hanno a temere perchè i valori de' generi regoleranno sempre il valor del danaro; ma i possessori de'fondi livell~ti vedranno crescere il valor de'generi, non le rend1te
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