Miscellanea del giorno - 1847

( !i ) governi più dolci e miti d'Europa ( 1) , e si lagnano! Basti loro il regno delle gole c delle gambe , che i principi non contrastano nella loro clemenza agl' Italiani!- Vogliamo essere uomini. E (JUeste insolenze, sommerse in un mar di parole diplomatiche, ci vanno con gravità magistrale dicendo, mentre l'anima nostra dibattesi quasi in agonia, mentre l'arte c la sapienza, superstiti alla libertà, puttancggiano colle speranze de'grandi, c s'allilnnano a tessere ingannevoli manti di porpora per nascondere agli occhi pietosi di chi governa il sangue, che rigurgita dalle piaghe della nostra nazione. L'Italia, nella sua lunghissima lotta tra il papato c l'impero, concepì al mondo le libertà nuove, ma cadde sfinita tra le angoscie del diflìcile parto. Fecondissimo è il latte che oflre libertà; quando questa fra noi moriva, molti gagliardi intelletti, educali da essa c dall'amore di patria , già fatti adulti, splendevano, c colla lor luce tempravano l'orrore d'un primo giorno d'universa tirannide per la nazione italiana. Ciò non ostante, ripetono ancora non pochi:- Ai 1\Jcdicei, agli Estensi, a I..cone, ad Alfonso, c ad altri' principi noi dobbiamo i divini in_gegni del Perugino e deii 'Urbinatc, del Ghirlandaio c del Buonarroti, di L. B. Alberti e di I..eonardo, di I..odovico c di Torquato, massima nostra gloria! - E giustifì- (1) Per non moltiplicare stomachevoli citazioni, ne recheremo una sola, fior di sciocchezza e d'adu lazione: Le parti d'indépendance se manifestai t plus hautement.... au milie.u surtout des Légations pontifica/es où le f101'"ernement est Sl .doux qn'il se {a il à peine sentir. CAPEI'IGUE , r;Europe .dcpuls l'at'éllement dtt roi Louis-Philippe, vol. 1, p. 83. I>arJs.

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