Volontà - anno VIII - n.6-7 - 15 novembre 1954

ES$1l w.••• dii risultati ottimi o pessimi a seconda dell'ordinamento giuridico entro il quale i singoli operatori si muovono ... ». Ed egli esem1,lifica cii, che gli pare conseguibile con un adatto ordi11amcuto giuri<lico: • ... non basta che il legislatore stabilisca l'oggetto ed i limiti del diri110 di proprie– lÌl ••. (nè) che l'esecutivo garantisca la difesa dei beni e delle persone ed, il rispetto dei contratti conclusi». Questa è fo cornice. Mo e< ••• occorre rego– lare l'ordinamento scolaslico ed il diritto di successione in modo da rhlurre nl minimo il divario nelle posizioni da cui i giovani parlono uella lotta per la ,•i111.Occorre assicurare uu minimo di vita civile anche a coloro che non riuscirebbero a guadagnarsi un salario sufficiente 1:.er vivere. Occorre na– zionalizzare i servizi pubblici che risultano troppo J>ericolosi in mano ai pri,·ari o che non è possibile controllare in modo adeguato dall'esterno delle azi('nde. Occorre impedire ... tutte quelle attività che consenlono profilli ai privati con danno delle eollettivitù. Occorre lottare con1ro i monopoli che lendono a sfruttare al massimo i consumatori nazionali. Occorre ridislribui. re m tutti color.o che risentono un beneficio dal progresso i cos1i della fli– mtmica economica, che gcllano a terra senza alcuna (loro) colpa particolari gruppi di produllori ». /llfi,w, e no,1, poteva ,iwncore olh, costruzione logico. il suo culmine, « ... occorre clic lo Stato - con sussidi, esenzioni di impo– ste, credili di favore, investimenti diretli - faccia produrre i beni di inte• rcs_~ <"o11ettivoche l'iniziativa l)rivatu non avrebbe altrimcn1·i con\"enienza a portare sul mercato•· Con ciò si vede che « ... il campo della pian.i.fica– zion" libera è immenso,., rd il suo metodo $i definisce nelltr « felice for– mula del Wicksteed: aggiogare l'individualismo al carro del collcttivi- ~1110 ••• )t, Tu questo $110cliimcricu tentt,tivo di elencare in ,lettt,glio attivit,ì col– lctti1,i:.:,1te utili e necess"ric ;,., una società liberale, il cuore <!elioscrittore premle lt, "'""o alla, sua testll. (E ,,,wsto ce lo fu omarc, più. clic se ragio- 1rns5c soltanto: mostra clic le sue continue critiche ai mali 5ocfoli in atto 11ou sono elucubrazio11i " sw1g11eJrcdclo mn le w1imm10 sdegni profondi). Però. ,,,w,itt• <lcllc sue « im/ica:ioni di stra<fo, >1 reggo,w tul un esmuc criti– co? Cioi:. q1w11tc ,li C$St!,dcfi11i1e rritic(/me111c fino ;,,, /omio con /e loro Jlrcucdibili conseguenze e sviluppi. - che so11, ovvi11111ct1te /un:ioni. <lei me. todi. di rettlizz11;:;io11e degli organi che lf' rcaliz:ano e degli uomini in cui questi orgllni si i11ct1rmmo - 11011 si mostrww al fine dell'(llrali$i 1mre11ti molto prossime <lelle analoghe i,l<>f'tisci5te o bo/sccvic/ic o (per us,irc utl u•rminc italia,w) lapirùuw? Qmmtc cli tnli idee rest(IIW libcrnli quando se 11c possono 11gevolmeute comt11U1rc11ell'esperie11zt1pre$CIIICo del. p<Jssatoproiuimo re11liz::,1:ioni ,J;. storie - ml opera 11011 solo desti p5c11do-liber"li oggi al governo ,,w rmclie dd 1mss,,to regime f,ucis((1? rcali:;;":ioui. clic in tcorfo son beli,·, cd in pra• tict1 son orribili? liberali nelle formulazioni, wuilibem/i. 11<>/fo prnticn 11t– tuu;;io,w? 334

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