Volontà - anno VIII - n.6-7 - 15 novembre 1954

Ci pare che molto concorra, eia punti di. partenza clivcrsi, a co11/ermare– la verilà che noi vediamo emergere e/ai /ani. L'immagine del caos che si preve<le sorga dall'inter-agire di « impulsi mdividuali » sparisce appena si. ri4!sce a non pensare in termini ,li « in-. dividui » ma in. termini di « persotU! associate». E' f>rOprionel cttmpo dei liberali-socialisti. che le idee-base di!l liberali-– smo ,. del socialismo, incom.p,aibili l'une alle altre, t.entw10 d'msociarsi, genermu/o è ovvio soltanto confusione. Essi immettono in ragio,wmcnti che noi diremo libertari {lll cui centro stmmo le persone reali ~>cl i cosmo elci loro rap11orti, cioè l'insieme molteplice dei loro accorcli e dei loro conflitti) le idee <le/ormanti ciel tlf'nsiero collettivista, che invece alzano costru:::i.oni. intellettuali ambi:iose ed ap1>arenteme11te più- gramli sui. coucetri astrani clcll'imliviclu-0 e dei rapporti logicamente comieui e determinati cl1e ne fa,i..-- 11-0 ad arbitrio una o più masse. Solo tale errore spiega che uomini come Rossi giungano a J>Cnsare in termi11i cli i111ervemi di 1u1011011ost01u.e il loro llnimo libertario - contrad– di:ìone 11011- smwbile s,, non 1,pparcnteme11te, con di.scorsi che separano clalla rPaltci. Le cosrru:ioni. sociali che uermuente ttprono llgli uomini vie cl'llvvcnìre sono impiantllte e svolte tutte li/l'infuori dei poleri. costi.ir 'titi, ogni cor110- giuriclico esiste,itc che pretenda cli aiutarle le avvele11ll, le ,iuuele,wrà ogui corpo giuridico avvenire che si costituisca in termi11i.permanenti. /Jisogna aver coraggio di uolPrc con la libertà llnche i rischi e/te com– porta. Anche il procedere per tentativi ecl errori, co,r. la condi:ione che nessu110, in nessuna comli:ione socitile, ubbia m.oclicli imporre ciò elle a lui. pare - magari in lttttll buo,w fede - In.stmda migliore, nè al suo proprio grup110 nè, meno e/re mtti. "gruppi. cli.cui no,r. fa dirett.amente parte. Anche il foscfort• che ogni gruppo sperime11ti sccomlo le idee proprie <!egli uo- 111i11i ,. donne che lo costit11isco110,crecmdo i necessari rapporti (muteuoli) con ctltri.gruppi, impllrtmdo vfo ufo che "" pc::o di strncfo è reali::alo (e solo flllom) come se ne possfl costruire il tratto successiuo. fu questa luce, che è ,it,uvero una grmule luce, e ca1mce cli ,mimare <li sè u,w i11temm. e costante a:ione sociale, wr. retto e costruttivo operare quo– tù.lfrmo, si u,•de che il dirigismo, q1wlimq11esia l'aggettivo che cerca di 110- biliwrlo, cioè ogni possibih• sp<'l"icdi. dirigismo, ,-. essen:ìalm<'nte totali– tario. Non è compatibile cmr. 1JOlo11ti, che sicmo davvero liberali, che inten,. ciano 11umte11cre su wr. piano liberale l'azione sociale. Af/Ì<htre dapprir,w. ml « esperti» che perso1wlmentc 11011 pt1rtcci1,a110 più a ,wsswt fovoro pr<Xluttiuo ltt misura dei necessari. interventi. o:: collet– tiui v, e t>oi ufficiare allo Stato cioè llgli uomini che ,w usano l'immenso poter,•, e quest'esercizio di uutoriui è l'unico loro mest.ierc, la rec,li::a:io,ie. ,li. tali it1teriumti, fa infilare cliritta diritta la via o elci./t1scismo o ciel bol– scevismo o d;,l collettivismo cattolico - clic son 11oi tre visi dello stesso errore. EcoNOMICUS 335

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