Volontà - anno IV - n.5 - 15 novembre 1949

PROBLEMI D'ECONOMIA LA DISTRIBUZlONE Tecnica della distribuzione sociali7.ZDta Una volta scon6tto le forze 1oatc- niLrici del regime capitalista e eta.tale, il primo dovere, il compito più urgente della rivoluzione dev'es– sere quello di organizza.re In distri• buzionc; sia perchè è ncccasnrio as• sicurnre la continuità del consumo che non può esgcr sospcgo neppure per un giorno. sia per asaicurare la giwtizin sociale ed il trionfo aui ne– mici della rivoluzione, Ma come procedere? L· csempio della Spagna cd il buon scni;;o ci pro\'ano che non è poMihi- le conscr\fnrc il sistema cd il mecca• nismo attuale. Dalla produzione al consumo diretto si passa attraverso ,:ro59i1ti cd intermediari che eono tutti rcroccmentc contro i lavoratori e le conquiste proletarie .. ENi sareb– bero felicissimi di poter disporre liberamente dell'appro\.vigionamcnto (' si ecn•ircbbcro di qucgta p08it.ione• chfove per rovinare il regime in for– mazione. È c,,idente che uno dei compili piìl urgenti de11a rivol':'zion_c !arà quello di ridurre al masumo 1 1 p:,.ras~itismo commerciale. Anche do· vendo nccellnre momentaneamente il 1·ommcrcinntc, almeno la metà degli intnmediari !!IODO di troppo. Fone !.HÌt necessario consen•are 1'altra . metà a condizione di dirigerne le attività, o almeno di controllarle. Come per la produzfone, così per la distribuzione i rivoluzionari li– bertari anlielata li dovranno avere in mano la di1nribuzionc dei vivere, de– gli indumcnli, dei mobili, di tutto ciò che si consuma cd è richiesto comunemente. E ciò dal primo giorno. • Ma Pitnmcnc:.ità del problema e tale per cui finora non è italo abor– dato. Ancl1e perchè tra i rivoluziona· ri autistatali ci sono dei lavoratori appartenenti a tutti i m ~t.ie ~i, ma non ci sono dei eommcrc1anll e re– lativamente pochi salariati distribu· tori. Abbiamo riconosciuto un fattore di già utilizzabile, nelle eoopcra~ive di distribuzione, l'importanza dell~ <1uali non fo ehc aumentare ogm giorno 1 ). •• • Ma non ci sarebbe p1u cooperali• viamo, nel gcnso attuale della parola, ma un nsto ~istcma di distribuzione ehe coopera alla crca~ne g~ner~le del socialismo libertario, i cm prin• (1) Luigi f•bbri mi raccon10,·a, che nel CONO di una conl'tt'Sllione con un coope• r•lore atth·o, quelli «li diMe: «,per me J~ vostra rh·<1luzionc è unn chimera, ma 6C voi la farete, vi gnnntisco a; a1•J)l"(lvvigionare tutu una regione. Tali con«1Ni eore~ro poNibili e ~io.i. 313

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