Volontà - anno IV - n.5 - 15 novembre 1949

)azione si muove,·a, uomini in testa e donne in coda, con i quadri dei santi e i tridenti portand08i sulle terre dei baroni dove non poche vol– te riuscivano a costruire •addirittura borghi e città. , Allora contro di loro affini.vano, fucile e sciabole puntate, i soldati borbonici e le squadracce dei ipad.ro– nj: erano lotte sanguiuosc. lcri l'altro a Melissa - che è tm borgo costruito appunto da antichis– simi contadini poveri - è avvenuto uno scontro violento: la Polizia è «stata costretta» a far fuoco. I conta– dini, con falce e tridenti, si erano già. portati sulle terre incolte dei Ba– roni Bcrliugieri. Avevano costruito di punto in bianco un enorme ac– campamento con baracche di legno e la mattina .all'alba si er-a dato eot• to per <llssodare la terra, già gelata dal prossimo inverno. Im1>rovvisamente un ufficiale_delle guardie di finanza si t>resenta sul fondo e annunzia l'ultimatum del barone: o uscite dalla terra o la J>O• lizi.t spara. Non ci fu panico nell'accampa· mento. I poliziotti, specie se sono solda– ti, non avrebbero sparalo. Una immensa croce di legno era stata piantata distante dalle barac– che, che parc,•a dominarle tutte con le sue braccia nere. La Polizia venne: era un esercito, Non finivano mai di. scendere sul fondo i 1poliziotti, con elmetti e ma– schere antigas, come in guerra: soop• piò una bomba. gettala per impau• rire. I contadini si mossero per andare incontro ai soldati. Ap1>ena si vi<le che si leviwano in allo i tridenti e le zappe in segno di tnotcst:i. 1 esplose– ro i primi colpi: ne caddero prima due, ucds·i, poi gli altri 17. feriti. Il fumo pare\'.a denso suU'accam– pamento. Le donne urlavano, infu– riate, uscirono dal fondo come 1-wr un mitico e favoloso assalto. da " IAJ Cro11oca », Napoli. 9 no1.~mbre 1919. VERITA' VARIABILE ]) « •. .t'Esercito Popolare dell(I Libcro:io11e, sotto fo guùfo ,li Tito ed insieme al. l'Eiw.rcito Jfo»o, Jehiacciò i 1"cdesc/1i nel 19.14 ... Egli (Tito) '"' ,111 brilfo,11e u1fo,110 11er il comcm,lo militar<; ed un gronde coraggio personale, aJJOCillli od una simpatica pcru,. m,lilft ed all"ingegno di 1111 politico 11 11atis1a /uor del comune ..• •· CMi 1•:irliwa di Tito la Enciclopedia Sovietico. edizione 1946. 2) « ... è ·ben noto e/re {duronte la guerra) il cod-0.rdoTito e la suo eone spe,1- dei:ano il loro tempo nell'isola di Vi.1, oca,pandosi a bCTEl insieme con Randolph Cl,ur– chill nel porlo di. Bari, mentre gli e.terciti del maresciallo soi..ietico Tolbukim. dopo a1.~r distn1tte le divisioni di llitler, stal.'ano occ,ipando Belgrado ... Tali sono i fatti dello .1toria •.. I lavoratori jugosloa:i h(ln110 riconosciuto da tempo o,-moi il repulsivo el.'i!e del disertore di /lelgrado passato al campo dell'imperiafomo, spi(J pr~:olato, 4"0ssino, fai• lito traditore fascista del .suo paese e della sua cou.sa del socialismo ... » C06ì JWl.rladi Tito la « Co:='!lln IA!lleraria » di l\fo!ca dell:I 11nc d'ouobrct 1°inle11de d'ottobre 1949, A ehi erederanno i puri eomunisli, ,•islo ehc ambedue le fonti ,;ono di t;i<"11r:t or– lOtloNia? 3]2

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