La Voce - anno II - n. 45 - 20 ottobre 1910

420 LA VOCE nunzi:110 al loro diritto di con\'ocazione, e i mae– stri a quello di procedere alla scelta dei libri nelle forme prescritte, perchè quei due diritti ~ono anche doveri, e ai doveri 11011 si pnò ri– nunziare. Inoltre le procedure sono st:1bilite a garanzia dei diritti, anche dei terzi interessati (nella spe– cie, gli editori) e noi1 si può dire <li aver ri– s.pettato quei diritti, quando s.e ne son mutate le forme cli esercizio. Ebbene, il cav. Baldasscroni, messosi al po– sto dei Direllori. ha indetto adunanze illegali, ha nominato o fatto nominare commissioni per la scelta dei libri, che la legge non riconosce ; malgrado il divieto tassati\'O della legge ha im– posto il principio della pre,·alenza delle maggio– ranze sutte minoranze chiedenti libri diversi. Dov'è dunque andato il diritto dei maeslYi l E perchè offendersi, anzichè pensare a rivendi– carlo, qua·ndo io rilevo e denunzio tanta spo– liar.ione? '.\'e!Pordine del giorno dei trenta .... pnrdou dei trerento mi s'è quasi dato deW intruso. Ebbene si sappia che a Palermo nessuno ha dato dell'intruso all'Editore Bemporad, che ivi ha una filiale e dei libri adottati nelle pubbliche scuole al pari cli qualsiasi editore locale. ;\la a Palermo non c'è nè Ispettore Generale, n~ So– cietà anonime; ci sono invece maestri e diret• tori didattici nel pieno ed incontrastato eserci•do dei loro diritti. C'è la libera concorrenza! Per– chè son venuto qui ? Per concorrere alle ado– :doni. Era con tanta insistem:a che la signorina ~lazzoni (chi lo crederebbe ?L quella stessa Di– rettrice disciplinare che :;' è fatta in questi giorni vessillifera cieli' insurrezione contro di mc e pro– pagandista di controricorsi, incitava il Sig. San– dron a venire a Firenze, ad impiantarvi una fi– liale, a combattere le dijjìcoltà editoriali rt,e qui s 'i11rontrava110. ~la lasciamo andare. Qnest'anno alcuni maestri presentarono final– mentè le proposte per libri della Casa Sandron, visto che I' Ispettore Generale nicchiava. E fu allora, che egli, arrogandosi sempre diritti e funzioni che la legge non gli da, indisse le fa– mose adunanze per ~ruppi, adunanze che allora disse accademiche ed ora nella sua lettera dice positive. Propose vari quesiti che non aveva il diritto di Proporre : , 0 Rinvio all'anno venturo, in vista di una te,(Jl[C promessa d.al .1/inistro Credaro in omag– gio alla quale si dovea violare la legge vigente. 2° Libro unico (ammesso dalla legge solo nel caso cli unanimità di consenso; e in quelle adunanze i dissensi furon parecchi). 30 Scelta scuola per scuola. E qui la maggio– ranza votò per il sì. ~la delle pregiuct:ziali,elevate sulla nullità delle adunanze 11011 tenne conto, delle irregolarità commesse non si cura. Non importa per lui che il verbale di quelle adunanze 11011 sia stato nean– che letto agli intervenuti. )la 1 dopo, si ricordò delle proposte cli ado– zione esistenti ed allora eccolo /ras/orma/o in lrasfon1111ton·. Chiama uno ad uno i proponenti nel suo uf– ficio. ~atur:1lmentè ignoro ciò che egli disse loro. Si sarà limitato certamente a dei paterni con– sigli. ~la il fatto è che cieli:. Scuola Pic.:r Cap– poni fo111111inile, su diciotto maestre che avean fatto le proposte di cambiamento tre u:;cirono dall' uOicio cieli' Ispettore Generale convintt ciel– i' utilità ciel libro unico e ciel rinvio all'altr'anno, undici convinte solo dell' utilitA del rinvio, ma insistenti nella scelta scuola per scuola e per qud libro n cui avevano dato la preferenza. Quattro rimasero ferme nella loro cleci:--ione e forse non andarono dall' Ispettore. E sempre per cOè:tto dd miracolosi consigli di lui, si vide una signora che:. sino al giorno inn:rnzi, era propagandista cli libertà. di indipendenza è di proteste contro la. mala s1~{.!'11orin. trasformata in propagandista del lihro unico e di pr,>teste in senso contrnrio. \"ero i! però che il giorno dopo fu nominat.t Direttrice disciplinare. E s'ern ,·isto iii-\, prima delle ~1dunanzc, un maestro di gran v,tlore. uno squi:sito stilista.. che su\11: colonne del J,ì'cramosra a,·ea pubblicato rl.!ccn"'ìioni entusiastiche su di un Corso cli let– ture cli Ca-.;a Sandron. t! comè :tffer111azio111! del suo entusiasmo e protesta contro la schitwittì ne a,·ea. primissimo, fatto proposta di adozione, ri– pieg-arc cl1un tratto. ripiegare tanto, da votare nelle acluna111.e per il libro unico e per il riin-io nll'anno prossimo. Ed è vero anche che egli con– corre,·a giorni prima al grado superiore. Questi come esempi tipid, che potremmo moltiplicare. )la ora chiedo al Cav. Baldasseroni : Crede egli che per le dichiarazioni di rect:sso fatte dai maestri in seguito ai suoi consi!(li di– dattici. e motivate con ragioni non .tttinenti al valore del libro. ma di semplice opportunità 1 cadano quelle adozioni? Se cosi crede 1 io gli dico francamente che egli ha bisogno cli completare la sua cultura giuri– cl ico-scolastica. Qudle adozioni restano; mi dispiace di dargli una cosi dolorosa notizia. Esse furono fattt! nel luglio scorso; le mae– stre che le fecero esaurirono con I-a presenta– zione, il loro diritto, sia in rapporto alla valu– t:1.zione didattica del libro, sia in rapporto al termine di adozione stabilito dalla legge. I maestri possono oggi presentare proposte nuove di adozione, in virtù del paragrafo 7 della circolare che accorda il maggior termine per i grn.ndi centri, ma que5to secondo termine non è concesso per recedere da una proposta fatta nel primo, da chi, avvalendosi ciel termine mi– nore, rinu1t1.iava al maggiore. E non essendo poi i recessi motivati da ra– gioni critiche sul libro, l'adozione è passata nel diritto inviolabile del terzo, e cioè cieli' edi– tore. Come il sig. Ispettore generale ignora questi principi elementarissimi ? Non mi resta ora che congratularmi con lui delle dicciue di nuiliaia di ropic della sua Arit– metica, che vanno nel mercato librario. Gli consiglio però - da cavalleresco avversa– rio - di curarne meglio la diffusione nei centri dove non s0110 Direttori didattici autori della Casa Bemporad e rappresentanti della stessa, perch~ li, proprio, non se ne parla. Ed ora alla mia bugia. Dunque il Cav. Baldnsseroni non ha ricevuto mai ordini dal ;\linistero per provvedere alla scelta dei libri? Può darsi, ma non perciò io ho mentito. Dopo il mio ricorso, nell'agosto passato, il Comm. Corradini m'assicurava che il Provvedi– tore avea disposto perchè le adunanze si faces– sero in Settembre. Si vede che il Provveditore non fece nulla in proposito e non avvisò I' Ispet– tore Generale. Ciò 11011 mi stupisce, ma dimo– stra che tutti, ad eccezione cli me 1 possono men– tire in questa faccenda. E speriamo ad ogni modo che, facendo diritto ai reclami proposti, il ;\li11istero vorrà finalmente ristabilire l'ordine e la legalità, disponendo l'immediata convoca– zione delle scuole per la scelta dei libri, e prov– vedere ad un migliore ordinamento di questo Ufficio del Provveditorato, che, s'è visto, è un org::.no. senza funzione, e fa tanto anale alla ~cuoia. La R. Ispettrice scolastica signora Breglia e il R. Ispettore Capo Prof. Leoni, funzionari modello, potrebbero dare al ;\linistero delle pre– ziose notizie sullo stato cli queste scuole in fatto cli libri cli testo, e la signora Ispettrice potrebbe attestare come le maestre tutte siano sconlente dei libri che hanno e ·come sia stato loro im• pedito dal sistema delle 111aggioran1.e 1 di 11111- tarli con altri migliori. Accetti siKnor Direttore le mie scuse per la poca brevità ed i miei ringraziamenti per la sua cortese tolleranza. Dev .mo .\w. I). 1)1 LEO Nachnn e I rnodernlstl t,·rdi numeri prcccdrnti). Caro Pre==olini, Ouchy, 16 Onl)bre 1910. Xon solo clericale, ma ca– lunniatore e peggio. Si è infatti voluto scorgere in una frase dell 'uhima mia lettera, là dove parlo cli « persone capaci a un tempo di sottomettersi al Sant'UOicio ~ di indirizzare ... una lettera a Nathan ». un'aperta e diretta allusione a un gio– vane sacerdote romano, noto nel campo degli studi religiosi e rccentemc.:nte sottomt.ssosi al Sant'VOicio. In verità, scrivendo quc.::lledure ma necessarie parole, non pensavo a lui più che ad altri. Oggi mi risulta che il detto sacerdote non partecipò affatto alla compilazione della lettera a Nathan ; che anzi, avutone un vago sentore da pnrte cli conoscenti, la scous,:Crliòviva111eute. ~lc– glio cosi. Tuo aff.mo t\tESSAXORO CASATI. ~ li clott. ..-\sch. ci ha pure manciata una let– tera di replica a Casati, che non pnbblichiamo perchè la nrnssim:i parte di quella è estranea alla questione e l'autore non ha voluto conce– derci di pubblicare l'w1ica parte che avesse ve– ramente ragione d\!S5crc stampata. L., \'ocE. )I,. /:,; usdtu <' .\j>t•ditoii primo dl'i Quadl!rn i dell.t \'oce dt·diratcJ at/'t;ni\'crsit:\ Italiana:, 'l"'ric• stc a otrn di FERDIXA:-.DO P,,s1x1. Questo La.!oro .rnnì romptdo in dru• qmrdtrni. riasr11110 aut. 95. . lbbouamt•nto di fm.lOrt.' per J!/i abbonali alta \~occ /... 4 1 50 P<'r i primi sei qua,lt-n,i clre esciram,o t·utro il 1910. Per /'rsll'ro IH 6,00 . .<-,~; prt'ga di mandart' z•a!(lia, rid,iesk t' ralami unicamente alla Casa Editrice Italiana, uia l ·atfonda, 9, Firtn:t!. GruSEPPE PREZZOLLNI, Direttore. ANGIOtO C10VANNÒzz1 1 gt:re11te-respo11sabile. Plrenze - S1ab. Tip. Aldino, VI• de' Renai. Il • Tel. 8-85. Bibloteca Gino Bianco Casa Editrice R. CARABBA - LANCIANO SCRITTORI NOSTRI COLLE7.J0'1E DI \·Or.U~II LETTER.\RI DIRETTr\ DA G. Pt\PJ;>;I O,..![ui volume di circa jJaf(iue 160 - L. 11- ))o/umi pubblicati: ,. Miche/anglo/oBuonarroti. Lattere con prefazione cli Giovanni Papini. Voi. I (:496-,54 2 ). 2. Mlchslanalolo Buonarroti, Lettere con prefazio11e di Giovanni Papini. Voi. 11 ( 1542- 1 563). 3. Ser Glorannl Fiorentino. Il Pecorone. Quindici novelle scelte, con prefazione cli G. Papini. 4. Anion FranoBSco Gnuzlni detto il Lasca. La Strega. Commedia a cura cli G. Papini. 5. Traiano Boocalinl. Ragguagli di Parnaso. Passi scelti a cura del D.r G. Gabriel. 6. Guido Cara/canti. Rime. Con introduzione e appendice bibliografica di E. C. I SANTI NELLA VITA E NELL'ARTE COLLEZIO;>;E DI VOLUMI SPLEKDll)A~IEXTE ILLUST~ATI Volumi pubblicali: 1. Ma/Ilde Se•so. San Gennaro nella leggenda e nella vita. Un volume cli 300 pagine con un quadretto del Soli mena, una composizione del Dal bono e 28 illustrazioni artistiche - L. 51-• 2. Dl,go Ang,/1, Sani' Ignazio da Loyola nella vita e nell'arte. Un volume cli 250 pagine con 10 illustrazioni artistiche - L. 3, - IN VENDITA PRESSO I PRINCIPALI LIBRAI E " LA VOCE ,, Editori GIUS. LATERZA & FIGLI Bari Sono usciti i primi quattro volurr,i degli SCRITTORI D'ITALIA (Grandecollezlone che si comporràdi circa 600 volumi) Formato 8. 0 In carta a mano. Lirici 111ari11isti a cura cli BENf.:DF.TTO CROCE . BANDELLO M. - Le Novelle, voi. I a cura di G. llROGNOLtGO GOZZI C. - Jl/emorie inutili, voi. I a cura di G. PRl!ZZOLINJ DELLA PORTA G. B. - Le Commedie, voi. I a cura di V. SPAMPANATO . SEGUIRANNO SUBITO ALTRI VOLUMI DELLA RACCOLTA L. S,50 • s.so » S,50 » s,so Con L. 40 per l'Italia e L 45 per l'estero, pagamento anticipato. si ha diritto a scegliere dieci volumi degli SCRITTORI o· ITALIA tra quelli che saranno pubblicali. - Domandare le schede di abbonamento. 'R,ece17tissirr,e pubblicazioni: CROCE B. - Scritti di storia ldleraria e politica: voi. I - 5ACG1 SULLA LETTERATURA ITAl.1IANA DEL SEICENTO. FERRARELLI G. • /1/emoric mi/ilari del 11/ezzogiomo d' 1/a/ia. KANT E. - Critica dulia ra,g-io11 prll"a - parte I I TARI A. · Saggi di Es/elica. e ,1/clnf,sica . L. 6,00 » 3,50 » 6.00 • 4,00 FRANCESCO PERRELLA, Editore NAPOLI Collezione dei NI:istioi 1 Novalis, a cura di GwsEPPlì PREZZOLINC L. 2.50 Libretto della vita' perfetta, traduzione e introduzione di Gtu- SEPPE PREZZOLINI. ' » 2.50 Scritti e frammenti del Mago del Nord (J. G. I-l,uJA:•rn), tra- duzione e introduzione di RoHERTO ASSAGIOLT » 2.50 Guida spirituale del Dottore i\lrc11 [LE 01 Mou:--10s, con introdu- zione di GrovANNI A~IENDOJ.A » 3.50 Il filosofo sconosciuto (L. C. DE SAINT i\fARrrn) traduzione, introduzione e note di f\1..00 DE R.1NALD1s. » 2.50 Ogni volumetto è ornato di disegni di CHARLES DOUDELET. Tu.tta Ja oo11ezlon.e1 LIRE DIECI Casa Editrice Italiana Firenze li/time Pubblica:;:ioni: PINDARO di ETTOREROMAGNOLI SOMMARIO: Pindaro - Polemica Pindarica - I contributi del Wilamorvitz. Lh.•e 2 ]3ibliofeca çrandi flutori: Voi. XXXXVIII. - V1crort 1--IuGo. DIO. Voi. I. Poema inedito. Collana ]3iografica Universale: Voi. lX. X. Xl. CAVOUR. STECCHETTI. SEVERINO FERRAR!. Ogni v-o1ume Ce.n.teslml 30 ¾ 51 SPEDISCE IL CATALOGO CONTRO SEMPLICE BIGLIETTO DA VISITA ~

RkJQdWJsaXNoZXIy