Vita Nova - anno II - n. 12 - dicembre 1926

I BOLOGNA 61 muro che separa l'indigeno ·dall'europeo rimane la questione religiosa. ' ' L'Islam non costituisce soltanto .... . . . un pnnc1p1O ma una serie di .dottrine religiose che danno norme morali e giuridiche così diverse dalle nostre, che non coincidono, in cui ~n arabo che accettasse più ·che esternamente la naturalizzazione francese sarebbe . fuori dalla propria società. Questo fatto· non si verifica soltanto in Algeria ma dappertutto dove • son presenti questi elementi che non possono assimilarsi con gli europei, che non possono ridursi allo stesso denominator_e comune. La stessa ·situazione può essere anche in Libia, ma la differenza è fondamentale perchè qui la popolazione è ·assai più rada e quindi il numero dei maomettani relativamente. esiguo mentre in Algeria è inolto pi~ considerevole e quando potremo avere portato in Libia un numero aobastanza caspicuo di italiani il distacco numerico fra gli occupanti e gl'indigeni verrà rapidamente attenuandosi. · Rimane ora il problema fondamentale : si possono J?Ortare all'associazione _gli elementi : locali se ' potuto . portare gli Algerini mobilitati alla fronte sul· · Reno. Ques.to significa un progresso nella p~cifica . conVIvenza. Certo ·che le città grandiose che sono sorte, l'avere ridotto a coltivazione tanta parte della colonia, -la moltiplicazione delle strade e delle ferrovie gli istituti spedalieri, l'assistenza medica, l'enorme , quantità di pozzi artesiani sull'orlo delle oasi che . hanno dato modo· di irrigare tratti non piccoli di regioni desertiche, tutto questo compl~sso di be~efizi l'indigeno lo sente, come vede in qual modo possono essere sfruttate le miniere che prima erano inerti, come sia stata sterminata ,a fauna dei ferò'ci, cessato il flagello delle cavallette. Questo non può ' non essere apprezzato e portare alla pacifica còn- :vi venza, e per i francesi è. ta_ntodi guadagnato, ed è ùna. promessa ~he gli indigeni della Francia nuova si leghino_con fiducia sempre maggiore nella Francia di là del Mediterraneo. , . A questa colo11ia si è aggiunta la Tunisia e poi il Marocco. La Tunisia ha guadagnato ·in 20 • o 30 anni sotto 11 ·dominio francese quello che al-.· non è possibile arrivare ad assimilarli ? In Francia · l'Algeria è occorso un secolo. Tre sono le ragioni : si sono posti questi due termini o associazione o la maggior quantità d'acqua quindi si ha mezzo di ' ' , assimilazione .. Dell'assimilazione si parlava ~ molto rimediare più facilm~nte alla siccità, la maggior \ negl' anni andati, ma oggi i Francesi hanno riconosciuto che questa _è un qualche cosa che sfugge, una · possibilità troppo lontana, troppo remota dalle condizioni di fatto. Invece ali' associazione è . più facile arrivarci, è più facile ot~enere che l'elemento indigeno concorra con l'elemento francese, che l'indigeno, pur non cessando nel suo intimo di essere ostile, nel proprio interesse collabori con gli occupatori dal lato economico. Dopo 70 anni di guerre e di rivolte, nel 1914 la .Francia ha potuto imporre la coscrizione agli · abitanti dell'Algeria e mobilitare le truppe algerine. Si diceva prima che, come avvenne nel 1870, il giorno nel quale fosse scoppiata l~ guerra in Francia vi sareboe stato bisogno di tenere buona parte di truppe in Algeria per poter domare l'eventuale rivolta degli abitanti; invece durante la grande guerra questo non è avvenuto affatto, anzi la Francia ha I 8ibliote a .Gino s·anc vicinanza ai paesi europei e sopra tutto all'Italia, e finalmente tutte le çondizioni naturali favorevoli ; ~ inoltre vi sorio due condizioni migliori dal pul}to di vista umano, che quando vi sono entrati i francesi . ' . il paes·e era già colonizzato dall'elemento italiano sviluppatissimo e dal punto di vista dell 'agricolt~ra e del commercio la colonia era già avviata. Chi" ne ha saputo cogliere i frutti non siamo stati noi ma sono stati i Francesi·! D 'altr~ p~rte l'am.ara esperienza fatta dai Francesi in Algeria li ha trasforma ti . da colonizzatori incapaci, come furo·n~ da principio, a maestri della colonizzazione, e così la T uni$ia · proporzionalmente rende alla F rància in questi anni più di quello che le renda l'Algeria. Nel Marocco la colonizzazione è avvenuta con una rapidità ancora maggiore, abbiamo [visto çhe appena occupato il paese ha potuto portare alla guerra i suoi abitanti. Qui vi sono ben altre risorse . • I • I I

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