Vita fraterna - anno IV - n. 9-12 - 15 mag.-30 giu. 1920

HFIORENZA NIGHTI GALE, Pagine per le Infermiere. N. 4-6 Aprile-Giugno I9 o. Fiorenza Nightingale, nata a Firenze il 1 2 maggio 1820, auraua da una profonda vocarione, preparata da coscienziosi studi aJl' assisteru:a dei malali, svolse - nella guerra di Crimea - una provvida mirabile opera di confono di sollievo di salvezza nel 'ospedale di Scutari che era, prima del suo arrivo, in condizioni disastrose e desolanti; - cessata la guerra. essa, tornata in patda~ vi iniziò e vi compi con la forza della sua compotenza e del suo amore. e P attività instancabjJ~. la riforma dell'assistenza ai malati negli ospedali e a d4l·micilio, - elevando l'opera delle infermiere da rozzo mestiere qual' era a professione nobilis- -sima. a_sacra missione. - Mori il t 3 agosto I 9 I o. La Sezion'e Torinese della F. A Torino il Gruppo della Fiorenza ~ightingale è molto attivo e animato da _erii pro!)ositi di lavoro e di studio. Dell'attività pratica ddla Sezione, nel campo ,della beneficenza, darà relazione la segret.Lria, signora Dioni otti, in altra -parte del nostro foglietto; io v-orre~ dirvi l'impressione simpatica e cara che mi fece il piccofo gruppo, duranfe una mia viiita a Torino. Ero delegata dal nostro (:entro Direttivo, per uno scambio d'id~e colle Torinesi, sulle questioni che ci .stanno più a cuore e che entiamo fondamentali per l'efficacia del nostro lavoro; ii1vitata a11a riunione del Gruppo, ebbi subito l'impre:Lione di trovarmi tra ·ore le, tra buona compagne di lavoro. Anche quÌ, come .nelle nos re riunioni di Milano, ne -suna •burocrazia, nes una di quelle esteriorità che tanto s-pe so in- .cìampano più che non fayoriscano, lo svilupparsi delle a socia:zioni. Molta cordialità e affiatamento tra le -Ocie, l'impressione di trovarsi in famiglia nel ospitale alotto della egretaria. Ogni socia dà relazione del lavoro fatto, e de le condizioni degli ammalati che visita e assi te. La segretaria comunica le nuove chiamate avute dai ,medici condotti e poi si tabili cono 'i nuovi turni per il servizio alla Cucina economica. Interessante è questo servizio di as istenza fatto ai frequentatori d-e-Jla Cucina economica. Credo potrà e· sere molt,o utile an- -che come e perimento di un coordinamento tra il ervizio delie jnfenniere visitatrici e le istituzioni di beneficenza. Per <ira i tratta _di un servizio fatto da volontarie, ma arebbe desiderabile che in -avvenire gli ambulatorii, le Casse di matfrnità, le Cucine economiche ecc. incarica sero delle professioni·te, inf miere visitatrici, rli recar i presso le famiglie assistite, per integrare la :oro azione Biblioteca Gino Bianco

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