Vita fraterna - anno IV - n. 5-6 - 15-30 marzo 1920

VITA FRATERNA 85 Civiltà scimmiesca Due numeri di un giornale di Pt"ovincia. L'educazione sessuale la fanno i gior. ali, specialmente i gior11ali d~ provincia, nei quali si annida la quinte senza dell'intell~ genza degli postati senza crupoli ! Poichè è necessità dello spirito umano non -chiuder i nell' individuo, -ognuno che ha in sè la ' sua filo olia· fa di sè, per accetta-rsi in qualche modo, la legge. Il mallvagio è semp,re propagandÌiSta della sua malvagità. All'ubbriacone non è sufficiente ubbriacarsi, è necessario anche fa.re ubb.ria- .care quanto più può anche alt.ri. Aver proseliti. II mandrillo umano eleva il uo mandrill ·smo a principio, ed è in ciò stesso la ua differenza dal ozzo scimmione; chè lo sciII1JDione è sozzo, e l'uomo in veste di scimmione (o lo cimmione in veste di uomo) e fa pro-· paganda. > della sua ozzura, idealizza la ua sozzura a p.rincipio di vita. C'è caso però - è -vero - che i accOTga della insufficienza di quel principio e .ne cerchi un altro, più pieno, e acquisti la v-e.r-gognad!i è, che è la più grande molla dell'animo umano. fa ad acquistare la vergogna di sè· occorre silenzio e interim ità; beni dei quali il giornali ta di provincia non ha modo di fruire, dovendo fiar vi-vere il gior.nale de.Ile sue sudicerie. Ndita mia città un giornale quotidiano, -per due giorni di seguito, ha .raccontato uno schifoso dramma della -vita es_uale. (Lo fanno anche i giornali d'e1la capitale, dirà a ua cu a. ì, -perchè on-o giornali di provincia, e. Roma è provincia quanto Catania. on lo fa Milano. a la ciamo lì questa gue tione del che cosa sia provi·ncia).- el econdo numero, non contento di -avere eccitato colle ue -descrizioni la fa.nta ii ses ualè dei lettori (leggono anche i -r.agazzi e le fanciulle), aggiunge que to commento n-el quale formula la su.ai teoria sci,mmiesca: « Ho pen ato alla tragica fine dello sciagurato tranviere assassinato ieri l'altro nel casello di via Monserrato._ 1 Fuori della -cronaca la quale non può• dare che Ja _ensazione immediata del « fattaçcio ». Fuori delle indagini che l'autorità dovrà .condurre per fornire a-i giudici la po ibilità di applicare la legge. Fuori dalla so- .cietà cioè perchè certe cose la società non le capisce e non ha il tempo di capirle. · A me ,basta sapere che il giovane tranviere era recato al casello di via Monserrato a compiere un atto d'amore e che vi ba trovato la morte. Si dirà: il destino. li ,destino è il facile surrogato con cuj si cerca di spiegare le cose che ono difficili a piegare, la chiave di tutti i rebus Biblioteca Gino Bianco

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