Vita fraterna - anno IV - n. 5-6 - 15-30 marzo 1920

VITA FRATERNA n9 ìI nostro programma è anche politico perchè noi crediamo -che la donna non _olo abbia il diritto, ma il dovere di partecipare anta vita 'Pubblica, civile, sociale del suo pae e - giudichia1110 bensì ·ch'es a debba rendersene degna attr?-verso un'adeguata preparazione. - La donna deve IPOr.si in grado 'di portare nella risoluzione dei fProblemi che interessano la vita collettiva del •paese e dell'umanità, una nota particolare sua, derivante da e ev.atezza e nobi tà idi carattere femminile. Deve divenire fattore di risanamento e di rinnovamento e non fani semplicemente eco di ciò ch'è nota maschile e spes o cattiva eco, copia -e cattiva copia di ciò che è prerogativa e iniziativa dell'uomo. . L'avvenire pofftico e sociale dei popoli è per noi -PROBLEMA DI EDUCAZIONE. Educhiamoci ed educhiamo e il re-to vei:rà poi come e5tPre sione armonica ,d'uno tadio più evolu o della mente e della co_cienza femminile nella sua totalità. Il nostro pro.gramn1a morale può compendiarsi in due parole; '.Purificazione ed elevazione. Salvare l'amore: trappa.Io alle ha se r,aO'ioni del calcolo, della leggerezza, idei de iderio j_ tintivo che divampa e s'esaurisce per farne una forza balzaI}te viva del connrnbio dell'umano e del divino che è in ciascuno e in ciascuna di noi. Volere ,dall'uomo e dalla donna eO'uale profondi~à di dedizione e di compren ione - a ·surgere dai ba si livelli, in cui il dominio dei ensi e della pass.ionalità tengono schiavi, « ai livelli p;ù elevati in cui la liberti dello _pirito rinnova la vta intera». Resistere alla immoralità invadente: muovere o-uerra al vizio otto tutte le sue forme, dalle più umilianti che ono l'avvilimento della virilità e la vergogna del nostro se-so, a quelle più o meno larvate d'ipocrite ·forme di poliga•mia. - Contribuire in ogni modo al miglioramento de l'anima femminile, far sì che la donna diventi • realmente la lampada votiva di quel tempio ideale che nell'avvenire dovrà pur venir innalzato a Dio dall'amore dei liberati popoli fratelli! · Riassumendo: Cog iere ii lato lumino o di tutte le co e. Ele- '--- vare e modificare le no tre conchizioni di vita, elevando e modificando noi ste si. Credere nella potenzi.ali à immensa che ri iede · in noi come esseri s;pirtiuali e volere fermamente quella potenzialità tradurre in forza viva. Dare in fine un contenuto ero:co e poetico alla nostra esi tenza, non tanto col -cercar di mutarne l'aspetto esteriore quanto l'animarla col offio divino della no tra '3Jl)iritualità. Al richiamo delle nostre anime molte anime hanno ri_po to, che confermandoci l'opportunità della no tra iniziativa, c'incoraagiano a dedicarci con volontà e fermezza di pro-po:siti alla ua attuazione pratica e a •pubblicare per e teso il programma di laBiblioteca Gino Bianco

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