Vita fraterna - anno IV - n. 5-6 - 15-30 marzo 1920

109 Fare Per una piccola Colonia Agricola per orfani di guerra a Civello si ripete fervidamente la richiesta di offerte, oltre -che .finanzia.- •rie, di upellettili ! Qualche lett9, matera si, <:operte - arebberouna provvidenza ! Offerte ricevute : G. A., in memoria di Giuseppina Marinoni Feli<:ita Carpi _de Ferrari (Lugano) Luisa Ri-boni, invece di un dono a una pie-cola amica per S. Gru eppe Fra noi, fraternamente L 10.- > 259.- > 5.- L. ~s-- vogliamo parlare qui (aperto o sotto il elo dello psrndoni1110) delle nostre esperie11:::e,dei nostri quesiti, di q11ell-Oche, -vivendo 11ell'a.1ii111anostra singola, può pur interessare f1ttfcr la 11ostra spirif11alefamiglia, giovarle, o giovarsene_ Mandateci, Amiche ed Amici, il v•ostro contributo personale per q11este pagine di vita fraterna. Ecco: come speravamo, fratelli e sorelle hanno risposto pro11~ tamen.te al primo QUESITO presentato nel fascicolo di febbraio (1). Ecco le ri-sposte: La soluzione non è facile quando s' è imparato da ragazzi il cul-to della carriera e s'è coltivata l'a pirazione agli alti !!lladagni. Ma è una oluzione tutt-avfa semplice. Per c'hi vi-ve non tanto in ossequio ad un programma di conf art dome tico o ad un preventivo, t-estamentario quanto per un'azione fraterna tra gli uomin~, la professione si vincola da ( 1) Il q11esito era: Un giovane riccp, s-mobilitato, laureato, si tro· a dtrUanti alla via da Jéegliere. Dovrà cerc·are e praticare mi lavoro per g adagnarsi la vita (come se fosse in 11ecessità di farlo) per sottoporsi alla legge comune del Tavoror E non tog/frrà con questo 11na 'Dia di g11adagno a 11n altro che 1ur abbia reaJe necessità! O dovrà, potendo vivere del suo, lavorare senza pensiero di guadagno, colla penna e coll'opera per diffondere gli 'ideali di verità e di -bene che vivono 11el s110 more, e in Pro dei fratelli! Biblioteca Gino Bianco

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