Vita fraterna - anno IV - n. 5-6 - 15-30 marzo 1920

106 VITA FRATERNA gni, con n.oi, gli abbonati milanesi d-i riviste amiche, quali· « Energie Nuove» e «Volontà», e i membri di gru1)pi affini, e individui anche isolati che si interessino con simpatia viva al nostro proposito. Si invitarono dunque gli- Ami1 ci presenti a :inter-essare alla cosa chi ess1i sanno possano gi,ovarsene e ,gio,varle. Riguardo al programma delki « Lega · per il- rinnovamento della politica nazionale» (contenuto ·n·ell'opuscolo « che cosa vogliamo », che è stata appunto i'n questi gi,omr dli.str.ibuito agli abbonati dr Vita Fraterna), ci -si. riconobbe in -pieno .accordo con esso. Si ripetè che lo si- ,considera :n'on come un blocco definitivo intangi1bile e immobile, ma come -un punto di :partenza, un n-udeo vivo, che può1---:-e d-eve - arr,i,cchirsi del contri'buto di nuove esper.ienz-e e visioni dalla vita. Quanti approvano il programma della Le,ga e il suo camHere - le diano la loro adesione, e vi portino il loro contributo d!i pensi,ero e di azi-orre. A proposito d:ella ,opportunità o meno di costitui-re -in « pa,,yt-ito » il movimento che fa capo alla Lega di rinnovamento n_azionale, s.i esipresse l'opinione che- ·notJJ.sia nè possi,bile nè desi<ler,!- bile di costituire un nuovo «partito»; •che esso sarebbe artificioso e non vital.e. Importa -i,mr,ece.raccogli,ere e ·coltiv,are e preparare int•ensamente i migliori eJ.eme:nti dei vai'i gru-pp·i o isolati; sta,bilire fra loro naipporti s.inceri e buoni· -che preparino un affiatamento profondo e fecondo; raccoglierli in alleanze p1ire e fatti-ve a dati scoi)i immediati; elaborair-e via v.ia. un migJ,iore orientamento delle più sane ,e alt-e forze naz·ional'i. - Si :pose anzi in rili:evo 'l'azione ottima che .si potrebbe svolgére col ·suscitare mm conoscenza reciproca spregiudicata e sin-cera, e contatti diretti fra tutti gli onesti e i -c-oscie:nt!di'lei singoli partiti; insi-eme con quelli che m nesst;no dei partiti attuali hanno trovato il lor9 ·posto. Si tratta in-somma, (non ci stancheremo d~ ripeterlo:) di preparare, s,enza indugi· e senza frette, i miglio-ri dirigenti, int-orno ai qual-i'. 1-emasse -o,ggi abbando,nate, disorientate -o -malguidate, troveranno doman·i· la via. - Og.gi, -non essendo ancor.a -preparati taJ,i dirig.enti, azi,one di masse non è possilbjle. Ma impor-ta - e si insistette appassionatamente su questo punto - cercare, serbare, co)tiva,re con· attento amore contatti si-rnceri, pàsonali, fraternj da ciascuno di noi in mezzo al popolo: ·per conoscerlo in r-e-altà, sperimentarne le cohdiizi-ont e i problemi di vita, ,e meritar,oene 1-a fiducira, - vincen1dlo i nostri e i loro pregiudizi. • Infine s·i: d-i-s,cuss-ese fosse necessario ,esprimere il principio - umano e r,eligioso - da cui è animato il nostro proposito. Da noi, questa necessità è s•entita, mentre non lo è da altri, in:dividui BibliotecaGino Bianco

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