Vita fraterna - anno IV - n. 3-4 - 15-29 febbraio 1920

I• VI VITA FRATERNA come in ogni opera pu.troppo a n1i pongan ma-no molte persone, s:1an donne o sian uomini: ma più deplor,evoli che altrove in questo sa·cro campo cliv lavoro che ha per materia prin•cipale e augusta il dolore umano. Ma dal pubblico fuori ci'egli ospedali, _..: e negli ospedali stessi, da personale alto e basso di poca coscienza, disturbato dall'inatf.eso e sgradito controllo di queste i'l1truse, o s.goment,o da questa nuova -c-oncorrenza - si è avl.1!total1 mente il torto ( troppo frequente riguardo a mancamenti femminili<!) di generalizzare le pecche di alcune puche n-el giudizio di tutta la categoria, - che è pura giuistizia ridurle di molto, alla loro realtà di deplorevo1issimi casi isolati, nella massa di infermiere - 1.:c1:1n: · pure tecnicamente mediocri - an-imate generalmen.te da buo!1a ,,o,lontà e pietà sincera. · !L'insufficienza prima del volontariato rispetto alla riforma de!D'ass·istenza, sta nell'irregola.r#à del servizio che .esso può dare ( a parte gli ospedaÌ.i da campo in cui l,e i11fermiere mobilitate, lon1:a'11'edal loro cnnsueto centro di vita, potevano occuparsi continuamen,te ed e,sclusivamente del servizio - con risultati natural-- mente migliori). V,i sono state infatti molte - troppe - in.fermiere volontari · ·che, iniziato con -entusiasmo il servizio, se n-e sono in seguito, pri-- ma o. poi, rrtraùe. E' stata anz.itutto la selez,ione spon,tanea - alìa prb~a - degl~ -elementi 1 più capaci e adatti, dai meno, - delle più serie ·e volontero,se, da quelle che avevano assunto l'impegno con leggerezza, p,er mod2.. Ma bisogna notare, e deplorare, che vi 0110 stati an·c-he buoni, ottimi elementi che si sono ritratti dal servizio: vinti, qruesti, dalle difficoltà superiori alle loro forze che avevano trovate nell'ambi-ente ospitali-ero e familiare: ostil;- tà, pregiudizi-o, difficoltà morali da una parte; stanchezza. esaurimento d'altra parte causa·to da turni trdppo pesanti, (vi furono fin tùmi di-urni e notturni continuati!) - e dall'essere il loro lavoro d'ospedale aggiunto, 11011 sostituito. alJ.e cure della casa e forse ad altri lavori; alt-ri ancora, co tr-etti da condizion-i economiche, rincr-udite .nello tato d'i g,u~rra, ·che non permettevano loro di dare altro tempo di la•yoro gratuitamente. E sono anche staite queste ultime le -ragio,nli pe:- cu.i ta-nte infermiere volontarie. che avrebbero v-oluto e potuto da:-e. :n condizioni, propizi,e, un servizio continuo ottimo, hanno clov-uto limi,tare la loro prestazione a un servi-zio saltua-rie> cli qualche mese, d' 'qualche settimana, fin di q·ualche giorno alla settimana! Altra .insuf.fi-ci-enzagrave dell'inferm ·,erato volontario ~ta nella sua incornpleta_formazione tecnica, oltre ad una certa inuguaBibliotecaGino Bianco

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