Vita fraterna - anno IV - n. 3-4 - 15-29 febbraio 1920

• VITA FRATERNA zato 1a funzione che meno soffre impacci e terni. Al re.uime protezionistico risale in gran parte l'attuale mostruo o affollamento delle scuole tatali, che attraggono a sè troppi inetti fannulloni col miraggio del dipJ.oma e dell impieuo conseguibile co mmlDlo sforzo. Al1o te o reuime risalgono in o-ran ,parte lo scarso senso di respon abi'lità e l'inerte scettica indifferenza che si deplorano in molti insegnanti. II primo compito di chiunque voo-Jia oo,!ri riformare per davvero la cuoia è di riporla in grado di poter funzionare normalmente, fo:landola di tutti gli inetti, in e!man,ti e alunni, e liberandola di tutti gli impacci che la soffocano e la meccanizzano. I secondo con i e nel rinnovamento di tutti gli istituti che preparano gli insegnanti. olo ri alen<lo in tal modo alle radici dei mali presen,ti, potremo liberarcene per davvero. Le innovazioni parziaJi di programmi, di metodi, di re.gelamenti non po sono a-iovare a nulla fino a che permangono immutate le attua;i condizioni della cuoia e degli insegnanti. Il Fascio prO'l)Ugnerà una politica di ampio ed effetivo decentramento scola_tico che ponga ogni istituto in grado di assumere una piccata fisonomia individuale, concedendo laro-a autonomia, sia dal lato ammini hativo che didattico, al con iulio dei profe sori, con. 'la cooperazione di un ispettorato tecnico scelto con ogni cautela e ocuJa1:e.zza fra i migliori uomini di cuoia e di cienza ed assolutamente indipendente da qual ia i tutela e ingerenza burocratica. All'amministrazione centrale, nella quale le funzioni a,- meno più elevate -dovrebbero e ere affidate a compe,tenti di grande valore e non a impiegati di carriera. bisogna sottrarre qual iai forma di controllo preventivo. Da ,que to controllo è empre derivata gran parte dei di ordini che i lamentano nel regime vigente. E sa deve -puramente attendere alla crupo.o a o ervanza della ,legge da parte dei suoi dipendenti. All'art:tuale artificioso affollamento della _cuoia di tato, de.Ile scuole medie uperiori in :particolàr modo, bisogna rimediare con una poli ica colastica diametralmente oppo ta a quella eguita finora. L'i truzione in tutti i suoi gradi è funzione e enzia!e di Sta1:o, il quale non potrebbe sottrar i a questo uo dovere senza ,·inunciare al proprio carabtere etico. :Ma cuoia nazionale o dello Stato non si!mifica scuola governativa. L'attuale cuoia governativa è inti'mamente antinazionale, J)erchè disorganizza e disintegra la personalità anzichè formarla, e non prepara nelialunno il c:ttadino probo e disciplinato. Lo tato deve e iuere che in tu te Biblioteca Gino Bianco

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