Vita fraterna - anno IV - n. 3-4 - 15-29 febbraio 1920

74 VITA FRATERNA cittadini che aspi-raho seriamente .ad un intimo rinnovamento dell''a:nima italiana. l'm;presa ardua potrà parer,e questa ·nostra e forse anche un ta!lltino inge11ua e utopistica a chi non ricordi che la storia è fatta qaJ.le minoranze .audaci e_ ideali·stjche che si impongano un fine ben determinato e lo voglia,no attuato con irremovilbi.J,e decisione. Il regime degli incompetenti e <lei retori deve oessare nella .ammini,strazi,one e nel governo della• scuola come in tutto il resto. Se il nostro Fascio costituirà, .come ci ripromettiamo, il nucleo in~ tomo al quale si possano venir raccogliend,o gli uo'mini. più vigili, più disinteressati, ,più competenti .del paese, aùua.!mente deboli perchè isola:ti e dispersi, non potrà non as1 sumePe. il pos,to che meri,terà nella vita: politica del ,paese e far sentire la sua benefica influenza nori so1'tanto sul 'lontano ma suJJ'imme'Ciiato avvenire deJ.Je nostre istituzioni scolastiche. I promotori del Fascio sono però d'avviso che una salda e concorde azione comune presupp.onga necessariamente l'acc•ettazione da parte di tutti i cot?soòati di ta1uni postulati fondamentali di un program'ma minimo, se non di imfI¼ediata, di prossima esecuzione. La maggior forza del Fascio cli fronte alJ.e associazi.oni esistenti d'eve derivare dalla or,ganic'a omo,geneità della sua oostituzi.one. Mediante referendu11•11, saranno ,poì determinati via via ,le integrazioni del nostro pro,gramma e quei muta.menti d'indirizzo che resulteranno opportuni. · In questo appello saremo necessariamente schema,tici nella for'mulazi•on.e· del nostro ,pensiero. Ma i p,rnbLemi-aP'J)ena accennati qui•, come una .prima base d'intesa, saranno ampi:a.mente svolti e disoussi su 1 Ediicaz·ione Nazionale, che in parte sarà dedicata al movimento del Fascio, su La Nostra Scuola cli Firenze su Volontà. di Roma. su E1ierg,ie No1n di Torino, in una oollana di •opuscoli di propa.ganda che verranno editi a cura della nostra associazione pressa La Voce di Roma.. Per unan.ime consenso dei miglim·i studiosi di problemi àidatt1c1 i 11iù gravi difetti dei presente regime ri•salgono a1l'a•ccentramento governativo, al protezionismo monopolistico, alfa sopravva.Jutazione dei clipJ.omi, unico mezzo di accesso alla maggior parte degli irnpieighi ,pubblici e 0privat1, alla ,grave deficienza <li istituti d'istruzione professionale da un lato, ~l'l'imprepara~ione di maestri e professori· da,ll'altro . , L'accentramento ha to:to al:!'insegnante e alle autorità scolastiche ogni a.utonomi•a e ogni spirito d'iniziativa, ha burocratiz- ' BibliotecaGino Bianco

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