Vita fraterna - anno IV - n. 3-4 - 15-29 febbraio 1920

VITA FRATERNA cola e soffoca, no.n potenzia le energie. on è pm de~a di un grande popplo che, pur fra traviamenti e difetti, anche nella trao-ica pr•ova della guerra. ha rivelate fonti inesau te di corao-gio, di vigoria spintiuaile, di genialità e una fede incrollabile neiravvenir-e, divine doti della -o-iovinezza ana e robusta. Crediamo-sia giunta fora della riscos a . e fltalia, d-opo aver conquistato co più puro angue dei :uoi figli l'unità territoriale, vuole finalmente conqui tare la ua. uni1à spirituaJe, deve .cessare l'abbandono in che fu la c· ata, un po' ,per forza di eventi, un po' per neg io-enza di uomini, l'i truzione pu.biblica nel lungo e travagliato periodo della nostra ricom-- po izione a .nazione. La ouola deve diveI1Jtare la più alta istituzione politica -del paese,, ;,e non yogli.amo che il nostro regime democratioo, per difetto -di alda coscienza nazionale, volga a!J'ar1archia o a.Jrinterna .dis oluzione; se non voo-liamo, per difetto di ,forte coesione unitaria, diventare facile preda ai mo'.ti nemici che ci circondano e s·armano in ilenzio. Ma ,porre il problema con incerità e con fermo propo ito di 6 ol'Verlo significa rinunciare definitivamente all'indirizzo di politica scolaistica che ci ha ,condonto all'attuale dis.or.uaiiizzazione, , negare ormai ogni fiducia alla capacità innovatrice dei soliti uffici statali e delle associazioni rprofe ion-a,li con intenti esc,usivamente o prevalentemente economici, che si sono mo trati ripetutamente incapaci di difendere i supremi ìnteres i collattivi contro i SO'Verchianti appetiti e inter i particolari tici. All'influ o pe o dannoso di que te forze che hanno condotto aU.a di gregazione dell'educazione nazionale bisogna opporre l'enero-ica azione di un gruppo compatto, ben di ci-plinato, ispirato e mo so da idealità ·nazionali e umane, non da inieressi angu tamente profe i-0nali e ettari, il qua.le si proponga un vigile controllo u tutte le manife tazioni della nostra vita scolastica, e. mediante la tampa e un'i.nten a e ininterrotta.- propaganda, prepari nel1'ordine ideale quel radicale rinnovamento ,che de ideriamo i -compia nell'ordine materiale . .Noi dobbiamo co tituire una associ~zione cui. po ano aderire tutti ,gli uomini di .buona volontà che in que to delicaiti imo momento della nostra storia abbianÒ a cuore, sopra ogni altra cosa, i destini deJ.la patria e in't~dano la grande importanza non pure morale e politica, ma ,economica e ociale della cuolà. Del notro Fase-io di ed1teazi<me 1ia:::io11ale possono e debbono quindi far parte non i soli insegnanti di ogni grado di scuola, ma tutti i BibliotecaGino Bianco

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