Vita fraterna - anno IV - n. 3-4 - 15-29 febbraio 1920

VITA FRATERNA ·tutte le classi dei cittadini che le ·consumano. Ogni giustizia vuolee che quando un cittadino può comprare un genere più a buon mer-- cato dai:l'estero, che dal nazionale, non .debba negarglisi la libertàà di poterlo comprare dal ·primo· e non dal secondo•; ed è falsa e per- - nici-osa po-litica queHa che per far guadagnare poco ai cittadim 1 nèlla prod)-1zio11e fa poi perdere ai medesimi il ·d pio nella con-· sumazione. Ouando una manifattura qualunque non può sta-bilirsi e sos.tene-;si, che per mezz-o ,di odiosi privil,egi e monopoli, ciò basta per- condanna.da e come i.nutile e come perniciosa allo stabo. Poi- ·chè quando una manifattura nazionale non può sostenere la concorrenza colle estere, al-lora è naturale la conseguenza che i ca- _pitali nazionali in essa impiegati fruttano-'· pocoi e però che gi,ova destinarl.i ad un altro qualunque sia più uti1e e più lucroso ramo d'ìndustria. » (1) . Data ,la prevalenza -dell'a,gricoHura in Sicilia, secor,do il pensiero del Balsamo, si ~a bisogno di vendere all'estero le derrate agrarie esuberanti per mezzo del libero scambi,o, che avvanitaggerebbe la produzi-one e quindi l'economia sociale. Non. si ha. il diritto di, esigere un sac.ri,ficio - -ed il sacriificio non è solamente regionale, ma nazionale - in vista di un vantaggio futuro, che potrebbe dare il pnotezi.onismo, vantaggio semp.Jicemente politico ed essenzialmente antieconornico. · « Rispetto ai premi e agli onori'_ scrive i,l Balsamo - se i'11tendesi semplici medaglie e ono-rificen;,e, aillorà non avranno certo viiitù di far sosten.ere uri'indttstria che dlà perdita e non guadagno; se poi per prem'.i si debba inten.dere soccorsi · in denaro, in que-sto caso il non poter.si ltn'induslria sostenere senza soccorsi pe· cuniari ,è segno certo' ch'·essa i regge per: mezzi fittizi dannos\ perch,è quel denaro lo stato non lo· trarre.bbe altrimenti che facendo1,o oontribuire dai cittadini più laboriosi, quanto a dire dai più poveri ·e bisognosi. · Non è vero che l'impontazione· delle manifatture strnniere e l"esportazi.one delle materie crude siano cagione della mancanza e imp,erf~zìone de:Jl.enostrte manifatture. Sé gli stranieri portano le lctro manifattur-è, è s,oJ.operchè noi ·ne manchiamo;- che se poi mi si di.rà -che vietate in Siet!i-a le mani fatture· estere a·llora la necessità e l'amore di un sicur·o, guadagno ospingerebbe i nostri capi~ (1) Corso di agricoltura economico-politico teorico pratico, opera inedita di Paolo Balsamo ·con note e supplementi di georgofili siciliani pubblicata da Carlo Somma, Palermo, 1855. · BibliotecaGirioBianco

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