Vita fraterna - anno IV - n. 1-2 - 15-30 gennaio 1920

VITA FllATllHA ? ., ,esperiet1ze lµminos~ nella -storiJL t~timonirano in favore di questi sogni. Dal!' I~gp:ilterra ci viene l'esempio bellissimo dei settle-; ntents, ecente ·k_· attu:a.le.... Cerio, anche solo pochi chè· avessero ili coraggi .e fa ,gE;nerosiità di seguire questa via, riuscirebber-o a ot-1 timi risultati. Bis~gna t~dere a questo! ' . Sul questa- via, ogni più umil'e pass·o sarà benedetto e fecondo:, ogni rtpp~rtq perso~ale,' direttò; amichevole· fra indiv1dui della· classe col_ta ·e della cfa.5se popolare va -ricercato e coltivato: ii tenùi fili preziosi dei contatti sinceri, fraterni, nati nelle. trincee,: negli ospedalt -come che sia durante 1a guerra, e che ancora ri-. manga,r;o, ripresi uno per uno con delic~tezza e· con attento amor.e - potrebbero rammendar-e molti· stràppi - e creare un, vitale le-: game di spiriti superando lontana11ze feconde di malintesj, sepa . rat;ioni convenzionali e barr.iere insussistenti . di pregiudfaio reciproco. La pace, la :vera, la buona pace - frutto degno dei .sacrifici; comp~urti e ddlla giusta vittoria - non deve es ere la pace di .1,~ classe imposta ai1lealtre: non sarebbe vera -e buona neal)Che per que11'una. C-0sì come non sarebbe vera. e buona la pace di una sola nazi on~' imposta aHe a'ltre, - ma (~--1>er quanto ciò appaii ogg1 ancoro, dopo -tanti aroui' -passi; atrocemente lontano, - ri< mane pur .sep1pre la meta!) solo -quella stabilJ.ita fra nazioTI1 libere; e sorelle. - •·:, • · Ora, la smob1litazfone ha avuto, in,sieme coi suoi ri ultati buoni, necessari,· jnvocati, .questo :pessimo: di far ce are uno dei miglioPi effetti, della guerra, cioè l'~vvicinamento de11e classi in una sincerità ·e in una solidarietà .ima><>stedal dolore e dal'la morte. imminenti per ciascuno, da cui una nuova cono cenza era sorla, \.11Ilareciproca ri,velazì,one di valori ign~rati prittna da ambe le parti, (~i -conosçevano così poco e così male!)" e, spe o, una reale, prezi'Osa :amicizia, indimenticabile, n~ ho fiede, per chi 1ha, vis.suta.' Oggi, ~ popolo è, ·iin fatto, di nuovo abbandona o da~ sUIOimigliori1 amici de'l tempo •de1Ja pr-o-va, - -ed· è torriato in -potere dei suoi" aqiici pegigiori. - Amici, però: e d-i fronte all'indifferenza dei' più e ~l~a trascur.an-za pratica degti, altri, è trqppo naturale clie lJ d . t 11· . i,a. a que 1. - ; Bisogna ristabilire l'U'nità n,aziionale abbozzata in quei rapporti Jrsonali di cui la gruerra. è tata occa1Sione. Perchè, come insiemei han:10 sofferto e vinto, in'sieme ancora, la miglior da e edita itaJiiana. e i1 meraviglioso popolo d'Italia devono risolvere la1 crisi che travaglia oggi fa vita nazionale, devono preparar.si e aBiblioteca G no Bianco

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