Vita fraterna - anno IV - n. 1-2 - 15-30 gennaio 1920

6 VITA fRAT,E~,A , - è quello ~he h!a .res:istito a lungo, alla pi'Ù . attiva multi forme perfida propaganda disfattista dei neniici di fm11te e più dei nemici interni ·alle spalle: e, quando u,ùa. parte di cs;;o vi ha momen:- taneamente- - disastrosamente· - ceduto, -tosto si è gagliardamente ripreso, e !ha reagito superando. -se stesso! - t quello stesso che ha amato con devozione. figliale, fraterna talvolta, i suoi buoni ufficiali; - è quello che li ha ascoltati e li ha seguiti, là, dove ,1;011 invitavano al lavoro - « per cui ·e fatto il popolo italiano» - ma ali' aspro combattimento, alla sopportazione dei disagi pi_ù in.um,a111a-il,i' offerta della vita! l\lia - ecco -il s,eg,reto (la -testimonianza della guerra è sempre salutare per la nostra vita): quei buoni ufficiali che hanno guiria..to ii nostro popolo. in armi .al sacrificio e alla vittòria, -eraino, v.iveva.no, e morivano in mezzo a li+i; - erano con lui in una perfetta comunanza di condizioni, çli disagi, di pericolo; __:_ qu-ello che ,gli chiedevaino dÈ sopportar-e, lo soppornavan-o ess-i medesimi;· qudlo >che -gli oomandavano, essi pei primi lo faicev:a.no. La loro superiorità co111sisteva essenzi,almente in una maggiore r·esponsabilità. Ed era, tutto questo, per uno scopo che trascerndevq gli unt e gli altri: uno scopo cJli giustizia a •cui .og,n,i egoismo doveva. sacri-ficarsi. ' Oggi, troppo spesso gl'i!nlC:itamenti al lavoro sono is.pi·rati pm da paura e da interessi allarrriati, che .dal puro senso de!la realtà~ - op)P,ure-sono asfì. 1ssiantemente retorici; - o, anche quarudo so.no sinceri, dislnteressati, buoni veramente, vengono da lontano, o da gente che va al popolo ma n0111vive ,oon lui, non se n'è guadagnato la fiducia nelfa conv•ivenza sp~ocio'1aqi.l'O'tidiallla,e può \troppo facilmente tra. il popolo esser calunniato da « cQ\mpagni » <1;ntorevoli e ascoltati. - Noni ,è più possibile, ogigi -? non e' è più eh-i sappia pe-. netrare tria il' popolo come allora, mettendosi in realtà a-Ila pari con lui, predicando anzitutto con l' esempi-o, Tion cont--nch su -,_lt-1. superiorità che quella della maggiore responsabilità .dafa dalla · c,osòenza più c-oltivata; c-ercare, far proprie le sue con-dizioni più difficili. viverle per imparare anzitutto, e po-i mostragli come si può viverci e ,miigli-orarle; e insieme, fraiternamente, cercare lo scopo d·i giustizia per cui oggi s'i ,deve vivere, lo scopo che sacrifid\i ancora itl rnustrio egoismo - di tutti, ogni e,goiismo ! - ,ma acquieti la sete -della nos-tra -coscienza, - la via d'ella pace - ? - Sogri.i? utopi-e? - Eppure mi insiste n.el cuore, rnel_lamente i,l ,seniso che qu-esta ,s-ia1 a vi•a b-uona, lia sola è-enta. L'espePienza recente della guerra, e piccole esperienze i111dividu~li. e g~a.ndi BibliotecaGino Bianco

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