Vita fraterna - anno IV - n. 1-2 - 15-30 gennaio 1920

VITA FJUTEDA zione · ed una prepa,razione profonde ,e reali, che porti la società a perfezionare e a riI1I11ovarele forme esistenti, e non a forme uperate dalla storia, ed alla ostituzione di nna da e dirigep.te. inetta con unai migliOlie. Il Partito Socialista è caduto nel più as oluito materialismo: si crea nella massa l'aspir.azione a empre nuovi miglioramenti di salario, a emlpre maggior.il migw.or.amenti materiali; è ÌIJl fondo la te sa mentalità ·borghe e che si impadronisce· della massa. Il sindaçalismo avrebbe voluto opporsi a questo stato di co e, ma è rimasta una dottrina di minoranze elette; ,quasi tutti i migliori sociali ti che credono in una più alta ide.a socialista, di cui oggi non è ,qua i rima ta traccia nel partito, 0110 u citi dal partito. Ma la condizione in cui- si troYa oggi il Partito ociali a Italiano non accen.nia a mutar i: e o si è valutato nella guerra ( e non, c'è bi og:no di richiamarne tutta l'opera infame volta contro la g.uerna e contro la Patria, ovente a dichiarato favore dei n01Stri nemi-ci,) e i iè S1Va1uta.itoancor oggi nel mandare alla Camera! uomini iunlpreiparati e indegni, ciò che non contribuisce a rinnovar ml'lfa .perchè non fa che continuare la peo-gior tradi-zione • dei ipartiti borghesi - uomini ohe la verti-gine del potere a cui proba'bir.'mente non sono insem;ibili renlderà completamente borghesil nè _più n~ meno degli a.Itri. Quan'tlo alla ,critica delle dottrine ociali te e a è tata compiuta in modo gnagistrale -da Vi1fredo Pareto nei uoi < y tèn;ies socia1istes >. Qui i accennano oltanto alcuni punti della teoria ociali ta di cui appare ovvia la debolezza. Nota il Par,eto come possa importar poco che le teorie siano false quando i pirano dei entimenti utili: ed effettivamente la tèori-a socialista anohe se basata su presuppdsti falfaci ebbe il valore- di uscitare il moto ascen ionale deJ proletariato, come .è stato detto. · D'altronde, come rileva il Giuliano, ciò c'he è buono in Marx non è sòciafuta e ciò ohe è ocia,lista non -è accettabile: effettivamente i principi di sviluppo delle idealità ociali non ci riconducono al ,collettivismo ma ci portano al concetto di progresso economico giuridico della società e ci richiamano a quanto prima di Marx concepì Roma!IT!osi preçonizzandÒ una • cienza d'eila socialità; mentre il moto verso il collettivi mo non è accettabile ricotmettendosi alla superata meccanica materialista. L'esame e la dialettica economica di Marx son ubordinate •lle ue te i politiche e sociali ed ai fini che vuol raggiunaere: in BibliotecaGino Bianco

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