Vita fraterna - anno III - n. 16-19 - 31 ago.-15 ott. 1919

VITA FRATER.'fA 3n iù limiti, scoppio in sùigulti. così prof on-di che ftttta la sua per-_ .sona ne era scossa.... Avrebbè vo/.ùto pigliare quel vecchio' fra le brnccia, frortarselo di sopra nel s110letto, bacià.rgli -i piedì, g11elie povere mcmi nodose e co11s1~nte,fascìaigli le gambe indo'lenzite .... ma temeva di rompergli quel sonno che a.ppari- a pur flaàdo .... Stette così ginocchioni tm b.el pezzo. Il suolo, fattosi sotto la persona del vecchio tl'1ma morbidez- :;a cedevole per virtù delle sante mani, le a111.mancavale me1n!Jra. La notte so°t'amente per. essa, filtrava a.ttraverso la folta fiorita e la pungeva con le sue frescure 1imide e acute, "ù crudeli 11ell'oro che prea11111111::ia.va' l'alba .... Ma Teresa non senti·va più nulla, elhJ pensa--ua solamente al, dormente, lo contemplava. come 1ma figlia contempla il padre diletto. pare--ua sospesa al s110 respiro.... Un 'deside,---iole era sorto nel cuore e le cresceva sempre più, condurre quel ,ncch-io nella sua casa, tenerlo sempre con sè, non vivere più che per lni .... E allora accadeva in essa qualcosa di strano. L'aspro dolore del pentimento le si 11mtava in Jma dolcezza grande, prof onda, che l.a inondava tutta, -i singhiozzi cessavano e da- ·11a1w luogo a un pi.unto calmo, tiepido che la solleva a.... Anche ìa 11otte d'intorno le si faceva pùì mite .... le pareva che tutta fama ,:ibrasse come un'arpa- melodiosa .... I primi crep11Scoh dell'alba le portarono i sospiri 'dei fiori, i~ f>rimi caaiti solitari degli uccelli più matti11ieri.... che soo:vità era.. .diffusa per tu-tto! Come non l'aveva prima avvertita? Le pareva che alberi, fiori, 11ccelli la chiamassero a111orosame11tecome fosse una loro sorella .... mi pensiero sol-o la faceva tanto soffrire ed era che il Santo- s'era allonia11ato 11eUa1iotte se!l:;a guardarla .... La luce intanto cresceva,, cresceva, i velari d.eUe 1mbi si aprivano, si dileguavano, i due aìberelli dei lati si scossero quasi si_ sveglia.ssero, sciolsero i rami che avevano intreccìato insieme e si rizza- ;-mw solle·uMuio nell'aria una dolce da.n:::adi petaJ,i mim1Ji. Appar- :·e il cielo così delicato e soave che pareva 1m canto di a.more. Di11a11::ial cancello si apriva 1m vi-al.e di. castani.... la donna_ Ili.stolto lo sguardo per un istante dal vecchio, lo rivolse verso quel viale .... Oh, giow! Eccolo il, Santo, clii11so ancora. nel suo. rafrPuccio con i piedi muli nei sandali bre--.?i,le mani affomlate 11elle f.a.rghe maniche del saio. La dorma s'alza., tremando come -101,afog"ftia... , egli svolge verso di lei 11 suo i11so.palli.do. e -potente e la gua,·da .... Che cosa ha veduto in q1tello sguardo? Non sa! Il cit-lo, le musiche, gli effluvi, tutti gli incanti le apparvero in essp raccolti.... El.la fa per àccostargli-sj. i11·ua1w,eg~i . s'è già dileg11ato,, Biblioteca Gino Bianco

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