Vita fraterna - anno III - n. 14-15 - 30 lug.-15 ago. 1919

VITA FRATEitNA austerità di vita: nel Paese c"era chi poteva mangiare, divertir.si, arricchire stando al. sicuro: lassù si arrischiava la vita per difendere la Patria: c'era un contrasto che non sfuggiva al .soldato. Si lasci'arnno reggimenti .per trop,,po tempo in linea: reparti che avevano risposto . bene veni van~ tenuti sempre su queHe posizioni perchè s·e ne poteva esser sicuri. Az.ioni nort riuscite una, duie volte, v~nivan fatte ritentare dalÌe stesse truppe dl nuovo, finchè non era necessario che queste venissero so..,tituite perchè eran logor.ate. Ma questo poteva anche essere dolorosamente necessario perchè non avevamo eccessive riserve: ma l'errnre forse più grave fu quello di promettere sovente il cambio alla vigilia di azioni: mentre, finita Yazione, il cambio alle truppe che l'avevano compiuta non veniva dato. Questo stancava ufficiali e soldati. Erro-re psicologico assai grave, dovuto probabilmente a Comandi intermedi e di cui il !Comando Supremo, come di altre situazioni, non doveva essere informato peT· quel distacco eccessivo. che esisteva tra i vari iComandi -che ,permetteva sovente che il vero stato cli cose non giungesse ai Comandi SÌl'periori·. E l'ottobre ciel 1917 ci portò l'ora triste cli Capor-etto a cui concorsero tutte le cause morali, più prossime e più remote, e le cause militari che si erano venute accumulando. Una militare - sopra tutte: la cleficientissima o addirittura mancava sisteunazi,one d,ifensiva in profond·ità. Tutto era avanti: fanterie - artiglierie - ·comandi. Noi eravamo sempre in una situ!a21ione prossima all'offensiva. Ed tn queste condiz.i'orni un primo sfondamento non trova ulteriori ostacoli,, perchè le seconde linee non sono guarnite, perchè non Vii Slonlo.artiglierie che sba;rrino le l1inee arretrate, perchè i comandi sono coinvolti nel primo sfondamento 'e non possono quindi prendere alctm provvedimento, perchè in,fine se si proclu1ce i1 pànico e it disorientamento nei difensori, valilo è pensare a rjorganizzars.i imm:ecl'iatamente su linee <li difesa nuove sotto fa pressione del nemico. Que·sta organizzazione in profondità non c'era, come non c'erano delle v•ere masse cli riserva di manovra per arginare una eventual,e fal!,a :· subivamo ancora. in ciò la coriseguenza dell'ampiezza ·del fronte rispetto alle forze che avevamo disponibili. Vi furon certo imprevicle,n,ze e manchevolene strettwmente mi- ·Litar,i: ma· i·I fattore morale •ebbe la sua immensa parte, la parte essenzial1e: il' Paese non sosteneva più l'Eserciito e l'Esercito non ha più sostenuto iL Pa-ese. BibliotecaGino Bianco

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