Vita fraterna - anno III - n. 8-9 - 30 apr.-15 mag. 1919

r2+ VITA FRATERNA X X X C.* che lì accanto ascoltava taciturno ha creduto fosse giunto il momento d'intervenire. · C.* ha fama di giovane idealista. - Questo - ha esclamato con veemenza - è distrug·gere con e ,propr;e mani l'opera propria. No. non s'è perduto mrlla a soffrire come abbiamo sofferto. Tutto sta a apersi ren·dere oonto dei valori acquistati. · Intanto noi a&biamo ora la coscienza dei reali motivi della guerra. - U quali sarebbero? .... - ha chiesto iemme lemme P* con l'aria <li creare un grave i_mbarazzo. - I.I materialismq, prima. di tutto. 11zi: esclusiYarnente il materialismo. E a!miamo quindi a•n•che la certezza <lell' unico r·medio. Ossia? - Ossia dobiamo spiritualizzare r umanità. Cos· è stata la gu-erra se non il paroS!sÌmo d' un' esaltazione materialistica? I tedeschi davano eccessiYa importanza a le industrie ed ai commerci. P-er questo hanno ognato di allargare a tutto il mondo la sfera dei loro affari. P-er questo hann.o fatta la guerra. E per questo si faran'no altre guerre, anche sanza tedeschi, e non rius•cirà la piritualizzazione ,degli uomini. · - Presto fatto! -,- ha irnneggiato P.* - Un decreto reale ed ecco tutta la terra popolata di angeli: C.* padre eterno. · - Bisogna. naturalmente che ciascun popo,lo pen i a' casi suoi. klealist'i ce se son da per tutto: anche in Germania.. II fervore di C.* mi è parso sos,petto ]}er eccesso di enfasi. G!i ho quindi chiesto: - Ma come r ottieni in ipratica codesta ~iritualizzaz ·one? - Come? Ma non è poi così difficile! Si scrivono libri. si tengono conferenze, i a.µ,rono bib1iotoche, si migliorano e sc1ole ..... - E un po' d'esempio non potrebbe giovare? ,, --' L'esempio?! E ·cos'è tutta la roba che ti ho elencata? - Esempio pra.tioo_.di-co· io. - Tenere conferenze scrivere libri .... Non è sognare questo! - Sì, ma poi - ho insistito io - bisognerà pure convaLdare •le parole con qualche atto corrisponrdente. tti di ·rinuncia. di ·disinteresse, d' um~ltà..... C.* 11( ha guardato obliquo oon un mite sorriso di canzonatura. - E a beneficio di chi-? BibliotecaGino Bianco

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