Vita fraterna - anno III - n. 8-9 - 30 apr.-15 mag. 1919

VITA FIATl!:RNA Ili storia con le esperienze dell'attuale i:ruerra, si potrebbe anzi credere che sia più facile per la donna riuscire buon medico che per l'uomo diventare buon infermiere, poichè gli ospedali di guerra con personale esclusivamente femminile, e dei ·quali diversi esistono in Francia, Inghilterra e Serbia, nulla hanno da invidiare agli ospedali esdusivamente maschili. Le sette chirurghesse ·del Scottish Women's Hospital in Francia, che al principio della loro missione ebbero l'umiliazione di vedersi sorvegliate da medici militari francesi durante le più gravi e delièate operazioni, hanno visto ormai riconosciuto il diritto alla più completa autonomia e sono pareggiate sotto ogni riguardo ai medici militar-i, mentre nel toro ospedale i soli feriti sono uomini. Ricordo d'a.ver assistito tempo fa, all'introduzione di un grup-- po d'infermiere diplomate ,a richiesta di uno dei molti Ispettori di Sanità ormai convinti dell'utilità della infermiera diplomata quale - piccola ma necessaria ruota nel grande congegno dell'assistenza militare, in un Ospedale di Riserva nuovamente aperto, che la vidnanza alla zona delle operazioni teneva costantemente pieno di feriti e di ammalati gravi. Dopo poche ore dalla loro entrata all'Ospedale, due infermiere taposala si presentarono al Direttore, ed una gli porse i seguenti oggetti trovati sotto i cuscini in una sala di tifosi gravi: due pagnotte ,una mela acerba, una fetta di· formaggio di grana, due uoYa dure, una piccola terrina di « paté de foie gras » I La presenza di questi ogget_ti, dovuta alla compiacenza tanto affettuosa quanto inopportuna dei piantoni, piegatasi alle preghiere \)egli infermi ed alla: ....,corruzione minima, diede la spiegazione · di diverse misteriose ricadute verificatesi nella detta sala, con improvvisi rialzi di temperatura ed altri fenomeni di maggior gravità. La seconda capo-sala riferì fra altro che sulla tavola centrale della sala assegnatale, e nella quale giacevano infermi di tifo, paratifo e di varie forme reumatiche e dispeptiche, stava un. bel secchio smaltato pieno di acqua potabile, ·ma senza l' indispensabile complemento di una mestola per estrarne l'acqua. I piantoni adibiti all'assistenza di questi infermi, febbricitanti ed assetati, rimediavano alla màncanza, afferrando i bicchieri sia dei tifosi, sia degli altri infermi, ed immergendoli nell' acqua ...... I commenti e le spiegazioni superflue per i lettori, non ebbero alcun effetto presso i piantoni; le nozioni indispensabili ai pers_onale superiore non' sono assimilabili che per chi è_.già dotato di una discreta coltura, e quelle rudimentali di batteriologia tiece1;sarie per comprendere i primi principii dell'asepsi sono incomprensibili per- la maggior parte dei soldati, provenienti dalle classi •~ricole ed operaie, mentre !a spiegazione dell'incompatibilità fra Biblioteca Gino Bianco

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==